Sessualità
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La disfunzione erettile: sintomi, cause e rimedi

La disfunzione erettile: sintomi, cause e rimedi
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Carmela Fabozzi
Redazione
Psicoterapeuta Sistemico-Relazionale
Unobravo
Pubblicato il
13.2.2023

Le disfunzioni sessuali maschili sono problematiche legate ad alcuni aspetti della sessualità come l’eccitazione, l’eiaculazione e l’erezione. In questo articolo approfondiremo il tema dei problemi erettili analizzando quali possono essere i sintomi di un’erezione “debole” o non completa e quali possono essere le cause delle disfunzioni erettili.

Partiamo dalla definizione: che cos'è la disfunzione erettile? Possiamo definire la disfunzione erettile (comunemente chiamata impotenza maschile) come l’incapacità di ottenere o di mantenere un’erezione sufficiente a consentire il coito.

I problemi di erezione possono manifestarsi a diversi livelli. Può trattarsi di:

  • mancanza di erezione fin dall’inizio dell’approccio sessuale
  • difficoltà a mantenere l'erezione durante la penetrazione
  • disfunzione erettile durante il rapporto, ovvero, dopo la penetrazione.

Come si sente un uomo “impotente”? Come si manifesta la disfunzione erettile? Perché si perde l'erezione? In che modo si possono affrontare i problemi con la sessualità causati da una mancanza di erezione o da un’erezione non mantenuta? 

Cercheremo di rispondere a queste domande in questo articolo. Ma prima di iniziare parlando dei principali sintomi della disfunzione erettile, vogliamo fare un’importante precisazione.

Mascolinità tossica e impotenza maschile

Uno dei fattori di mantenimento dei problemi di erezione sono la bassa autostima e l’ansia da prestazione, che possono scaturire dalle aspettative irrealistiche sull’attività sessuale maschile.

Come abbiamo accennato, la disfunzione erettile in passato (e in alcuni casi ancora oggi) veniva chiamata “impotenza maschile” e nell’indagare le cause del problema si cercava di tracciare un profilo psicologico dell’uomo “impotente”.

Ma in psicologia oggi questo termine non è più utilizzato e, nell’individuare gli aspetti psicologici dell’impotenza, è importante prendere in considerazione il linguaggio. Il modo in cui parliamo a noi stessi e ci definiamo ha infatti importantissime ripercussioni sull’immagine di sè e sulle relazioni con gli altri.

Definire “uomo impotente” chi ha problemi di erezione significa implicitamente richiamare un concetto di mascolinità tossica, dove la virilità o “potenza maschile” è condizionata alle proprie prestazioni sessuali. 

Ecco perché tra le cause psicologiche dell’impotenza maschile, c’è proprio la parola impotenza.

Disfunzione erettile: i sintomi

Secondo il DSM-5 (il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali) si ha una diagnosi di disfunzione erettile quando l’individuo riporta, in circa il 75 -100% dei rapporti sessuali, uno o più dei seguenti sintomi:

  • marcata difficoltà di erezione durante l’attività sessuale
  • marcata diminuzione della rigidità erettile 
  • difficoltà di penetrazione
  • problemi nel mantenere l'erezione fino al completamento dell’attività sessuale.

Solitamente, durante la masturbazione o al risveglio, la capacità erettile viene spesso mantenuta: può esserci infatti erezione solo con masturbazione. Tuttavia, può capitare che la disfunzione erettile si presenti anche con la masturbazione, anche se si tratta di casi più rari.

impotenza sessuale psicologica
Ketut Subiyanto - Pexels

Le caratteristiche della disfunzione erettile

Nel definire in modo più preciso cos'è la disfunzione erettile, sarebbe più corretto parlare di disfunzioni erettili, perché questi problemi possono avere diverse sfumature e manifestarsi in momenti di vita differenti. Si parlerà allora di:

  • disfunzione erettile primaria o permanente: si manifesta fin dai primi tentativi di rapporti sessuali. In questo caso, i problemi di erezione possono sottendere patologie più complesse
  • disfunzione erettile secondaria o acquisita: si verifica quando insorge successivamente. I disturbi erettivi secondari sono molto più comuni delle forme primarie e non è raro che questo tipo di disfunzione sessuale sia legata a motivi psicologici.

Nelle disfunzioni erettili si riscontrano, inoltre, forme in cui il disturbo è situazionale oppure generalizzato. Secondo i dati riportati dalla Società Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità (Siams), la disfunzione erettile è un problema che potrebbe riguardare circa 3 milioni di italiani.

A che età iniziano i problemi di erezione? Sempre secondo i dati epidemiologici riportati da Siams, la disfunzione erettile giovanile interessa solo il 2% delle persone tra 18 e 30 anni, contro il 48% di coloro che hanno oltre 70 anni. 

Uno dei motivi per cui la probabilità di avere problemi di erezione aumenta con l'età è l’aumento, con l’avanzare dell’età, dei fattori di rischio quali per esempio i problemi cardiocircolatori e l’assunzione di farmaci. 

Disturbo situazionale

La disfunzione erettile situazionale (detta anche impotenza situazionale) si manifesta all’interno delle relazioni di coppia solo in certe situazioni o con un determinato partner. 

Si può perdere l’erezione durante il rapporto quando, per esempio, è il partner ad avere l’iniziativa nel rapporto sessuale o, al contrario, quando un comportamento sessuale del partner inibisce l’erezione.

Oppure ancora, si può verificare una mancata erezione quando l'amante diventa importante o nei rapporti occasionali e non con la moglie, o viceversa. 

Disturbo generalizzato

La mancanza o la perdita di erezione durante il rapporto si presenta se non esistono situazioni di funzionalità normale, ed è definita disturbo generalizzato. All’interno del disturbo si può distinguere una mancanza di erezione totale o parziale: l’erezione c’è ma è insufficiente per consentire la penetrazione. 

Il desiderio e l’orgasmo possono essere presenti, per cui l’uomo può avere un orgasmo anche a pene flaccido o semi-flaccido o, al contrario, si possono verificare perdita generale di libido e difficoltà di eiaculazione.

Disfunzione erettile: le cause
Possiamo considerare la disfunzione erettile come un problema multidimensionale, che può derivare da una serie diversa di fattori. Le cause della disfunzione erettile possono infatti essere:

  • organiche o neurologiche
  • relazionali e psicologiche.

Le cause fisiologiche e le cause neurologiche della disfunzione erettile possono essere legate a fattori tra cui: diabete, insufficienza renale, disfunzioni ormonali, sclerosi multipla e lesioni chirurgiche come quelle causate dalla chirurgia pelvica.

In aggiunta, tra le cause delle disfunzioni sessuali maschili come la disfunzione erettile, ci possono essere problemi quali l’obesità, l’abuso di alcol o farmaci, problemi cardiocircolatori (i quali se presenti sono spesso causa di problemi di erezione a 50 anni e in età successive) e un’eccessiva sedentarietà. 

Sono comuni inoltre i problemi cardiocircolatori (i quali se presenti sono spesso causa di problemi di erezione a 50 anni e in età successive). In aggiunta, tra le cause delle disfunzioni sessuali maschili come la disfunzione erettile, ci sono problemi quali l’obesità, l’abuso di alcol o farmaci, un’eccessiva sedentarietà.

In alcuni casi, il rischio può arrivare anche dall’assunzione di alcuni farmaci che causano disfunzioni erettili inibendo la produzione di androgeni, o può essere tra i possibili effetti della droga sull’organismo.

problemi di erezione psicologici come risolverli
Mikhail Nilov - Pexels

Disfunzione erettile: le cause psicologiche

Perché un uomo si blocca sessualmente? Le cause psicologiche della mancata erezione o dei problemi di erezione durante un rapporto, vengono distinte dalla psichiatra e psicanalista Helen Kaplan in immediate e inerenti al rapporto di coppia.

La studiosa infatti sostiene che “è importante il terreno psicosessuale su cui il disturbo cade” sottolineando come sia necessario, in ogni diagnosi di disfunzione erettile, tenere in considerazione le cause psicologiche. 

Lo testimonia anche uno studio sulla correlazione tra disfunzione erettile e depressione, che può essere identificata sia come causa che come conseguenza di questo disturbo:

 “I pazienti che riferiscono disfunzione erettile dovrebbero essere sottoposti a screening di routine per la depressione, mentre i pazienti che presentano sintomi di depressione dovrebbero essere valutati di routine per la disfunzione erettile.”

Nei problemi di erezione vengono identificati vari fattori che pregiudicano le reazioni dell’individuo: 

  • paura dell’insuccesso: può essere basata, per esempio, su traumi pregressi o su una mancata attenzione al proprio piacere 
  • difficoltà ad assumere un comportamento sessuale soddisfacente e può basarsi, per esempio,  sull’ansia legata all’atto sessuale o sui sensi di colpa verso il partner.

Tra le cause psicologiche della disfunzione erettile, sottolineiamo anche la correlazione tra stress e problemi di erezione, soprattutto se si tratta di problemi di erezione a 20, 30 o 40 anni. La disfunzione erettile può avere poi, tra le cause, eventi di vita come traumi psicologici o un lutto complicato

Disfunzione erettile psicologica: cosa succede alla coppia?

In una relazione sessuale la comunicazione riveste un’importanza fondamentale. Le disfunzioni erettili possono essere quindi il sintomo di una crisi di coppia. Per esempio, tra le cause di un’erezione debole o di una mancata erezione possono esserci:

  • sfiducia nel partner
  • conflitti tra i due partner e conseguente strumentalizzazione del sesso
  • aspettative deluse, siano esse consapevoli o inconsapevoli.

Una reazione scoraggiata e preoccupata del paziente e della partner, può provocare emotivamente una disfunzione completa. Come comportarsi con un uomo che si definisce impotente? Come aiutare il partner con problemi di erezione?

Disfunzione erettile: i rimedi

Il trattamento della disfunzione erettile e dei problemi psicologici di erezione richiede una diagnosi approfondita. Un lavoro multidisciplinare potrà essere un valido aiuto per approfondire gli aspetti fisiologici e psicologici del paziente, e trovare una possibile soluzione al problema dell'erezione. 

Un team di esperti potrà guidare il paziente sugli esami da fare, leggere i sintomi e le cause della disfunzione erettile e prescrivere specifici farmaci qualora ce ne fosse bisogno. L’uso di integratori o psicofarmaci per la disfunzione erettile, ricordiamo, dovrebbe avvenire sempre sotto stretto controllo medico

Rimedi naturali per combattere la disfunzione erettile 

Come abbiamo visto accennando alle cause di una mancata o scarsa erezione, il benessere psicofisico gioca un ruolo fondamentale nei problemi di erezione. Non esiste una cura per problemi di erezione che sia valida per tutti i pazienti.

Ecco perché sarà importante rivolgersi a professionisti che siano in grado di supportare il paziente lungo il percorso di cura più idoneo alla propria problematica. A seconda della specifica causa della disfunzione erettile, sarà possibile suggerire percorsi di cura individualizzati. Se il problema dipende per esempio dall’ansia da prestazione, è possibile suggerire anche rimedi “naturali” come la pratica di esercizi di mindfulness per l’ansia.

Secondo una rassegna anche l’esercizio fisico, in particolare quello aerobico, risulta essere un fattore di miglioramento per la disfunzione erettile. 

come curare impotenza psicologica
Anthony Shkraba - Pexels

L’importanza di una terapia su misura

A chi rivolgersi per problemi di erezione? Oltre a un andrologo, il professionista di riferimento più idoneo per risolvere problemi psicologici di erezione può essere un sessuologo. 

Il primo passo sarà, dunque, focalizzarsi sugli aspetti psicologici della disfunzione erettile e lavorare sulla consapevolezza: su cosa significa la perdita d’erezione durante il rapporto e su quali possono essere le cause psicologiche che la provocano. 

Come abbiamo visto, le cause dei problemi di erezione possono essere stress, ansia e depressione, anche se (ma non sempre) superarli corrisponde spesso alla risoluzione dei problemi erettili. 

Le tecniche sessuoterapiche che un professionista della sessuologia potrà utilizzare, potranno altresì lavorare sulle cause e sui sintomi della disfunzione erettile, guidando il paziente perché impari:

  • a riconoscere le cause mentali dei problemi di erezione psicologici
  • come stimolare e aumentare la durata dell'erezione
  • come affrontare il disturbo insieme al partner.

Le modalità psicoterapeutiche di intervento dovranno tenere in considerazione le varie cause del disturbo erettile con la flessibilità necessaria per agire sia sulle cause immediate che su quelle profonde, individuali e di coppia.

Favorire e stimolare il dialogo nella coppia potrà, per esempio, essere utile per imparare a gestire la possibile vergogna e le altre conseguenze psicologiche della disfunzione erettile.

Questo è un contenuto divulgativo e non sostituisce la diagnosi di un professionista. Articolo revisionato dalla nostra redazione clinica

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