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RegenerAction Movement: prendersi cura di sé attraverso la cura di corpo e mente

RegenerAction Movement: prendersi cura di sé attraverso la cura di corpo e mente
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Redazione
Unobravo
Pubblicato il
30.9.2024

Prendersi cura di sé attraverso gesti semplici e quotidiani è importante e può anche essere possibile se iniziamo a pensare che la salute fisica e psicologica sono fondamentali per vivere le sfide di ogni giorno.

È per diffondere questo importante messaggio che Pantene ha lanciato il RegenerActions Movement all’evento svolto a Milano il 12 settembre 2024.

Il talk di approfondimento moderato da Andrea Delogu che si è svolto nella giornata dedicata a questa iniziativa, ha visto tra i protagonisti, oltre che Valeria Consorte, Vice President-Beauty Care-Procter & Gamble Italia, e Marco Francesco Mazzù, Professor of Practice di Marketing in Luiss e Luiss Business School con cui Pantene ha svolto la ricerca Self Care Paradox, la psicologa, CEO e founder di Unobravo Danila De Stefano e Davide Campagna, noto come Cotto al Dente.

Danila De Stefano all'evento Pantene RegenerAction Movement

L’approccio olistico al benessere: l’intervento di Danila De Stefano

Nel corso del talk, la psicologa, CEO e founder di Unobravo Danila De Stefano ha trattato il tema del self-care attraverso un intervento ispirazionale, per invitare le donne a prendersi cura di sé con un approccio olistico che includa la cura del corpo ma anche il mettere al centro sé stesse.

“Prendersi cura di sé significa nutrire sia il corpo che la mente. Solo attraverso un approccio olistico possiamo, infatti, raggiungere un benessere profondo e duraturo. Per molte di noi può, però, non essere sempre semplice ritagliarsi del tempo. 

Per questo vorrei rivolgere un messaggio a tutte le donne: prenderci cura di noi non è un lusso, ma un atto d’amore imprescindibile verso noi stesse. Ascoltarci, metterci al primo posto e dedicare anche solo pochi minuti al giorno ai nostri bisogni è un gesto prezioso e un passo importante verso una vita più felice e appagante”.

Per raggiungere uno stato di benessere complessivo, la terapia psicologica può essere decisiva. Ed è per far sì che essa possa essere fruita da sempre più persone in modo sostenibile che è nato Unobravo, il servizio di psicologia online che permette di svolgere un percorso di terapia personalizzata con psicologhe e psicologi online, selezionati in base alle proprie competenze ed esperienze, e sulla base delle esigenze di ogni paziente.

La missione di Pantene 

Valeria Consorte, Vice President-Beauty Care-Procter & Gamble Italia racconta della campagna RegenerActions Movement mettendo al centro l’importanza di prendersi cura di sé anche attraverso la cura dei capelli:

"La missione di Pantene è da sempre quella di trasformare i capelli in capelli sani e forti per regalare a più donne possibili dei 'great hair days', giornate in cui ci sentiamo al nostro meglio. I capelli sani, infatti, hanno il potere di influenzare positivamente la  percezione di noi stesse e la nostra autostima".

 L’istanza è avvalorata dai risultati della ricerca Self Care Paradox, condotta in collaborazione con l’Università LUISS e coordinata da Marco Francesco Mazzù, Professor of Practice di Marketing in LUISS. Dichiara Consorte:

“[...] nonostante il 99% delle donne riconosca l'importanza della cura di sé, oltre 2 su 3 non riescono a farlo come vorrebbero. Nella ricerca, la cura dei capelli si conferma come una delle attività di self-care più praticate ed importanti per le donne italiane. 

Da qui nasce il movimento Pantene RegenerActions che partendo proprio dalla cura dei capelli come una delle azioni rigenerative che contribuiscono al benessere emotivo e mentale, intende abbracciare uno scopo più ampio ovvero quello di sensibilizzare sull’importanza del self care e di normalizzarlo. 

Perché prendersi cura di noi stesse, dedicandoci del tempo di qualità nel fare cose che ci fanno stare bene, non deve essere visto come un piccolo lusso o un regalo che ci facciamo, ma come una necessità per vivere una vita  equilibrata. Senza sensi di colpa o pressioni sociali”

movimento Pantene RegenerActions

Self Care Paradox: la ricerca LUISS

La ricerca Self-care habits, barriers and solutions - Attitudini e comportamenti delle donne italiane nelle proprie esperienze di self-care, commissionata da Pantene all'Università Luiss è stata guidata da Marco Francesco Mazzù, Professor of Practice di Marketing in Luiss e Luiss Business School, affiancato da Simona Romani, Full Professor di Consumer Behaviour in Luiss. 

Lo studio è stato condotto coinvolgendo oltre 1.000 donne italiane di diverse fasce d'età e ha evidenziato che:

  • il 99% delle donne riconosce l'importanza di prendersi del tempo per sé, ma oltre  due su tre non riescono a farlo effettivamente
  • l’età ed i momenti del ciclo della vita influenzano la capacità  delle donne di prendersi cura di sé ed il modo in cui lo fanno.

Guardando nel dettaglio le fasce d’età, è emerso infatti che:

  • le ragazze tra i 18 e i 24 anni hanno la percezione di avere un tempo limitato per un vero “self-care”, tempo speso per la maggior parte a “rincorrere” diverse attività legate alle relazioni, al lavoro e alla famiglia, che subiscono però il peso delle aspettative e delle pressioni familiari e sociali, con la conseguenza di sperimentare stati d’ansia e frustrazione
  • per le giovani adulte dai 25 ai 34 anni questa percezione si acuisce e il tempo per sé si restringe ulteriormente, tanto che, quando è possibile dedicarsi del tempo, sembra una conquista
  • le donne adulte, dai 35 ai 54 anni, si trovano a dover gestire maggiori pressioni da famiglia, lavoro e relazioni e, anche se riescono a individuare meglio le attività di self care migliori, subiscono una riduzione del tempo da dedicare a loro stesse
  • a vivere con maggiore consapevolezza e serenità i momenti di self care sono le donne dai 55 in sù. 

A proposito della ricerca dichiara infatti:

“Comprendere il significato della cura di sé per le donne nelle diverse fasi della vita, considerando la complessità delle loro quotidianità, ci ha permesso di far emergere le ambivalenze e i paradossi legati a semplici gesti e abitudini: dalle attività relazionali alla rigenerazione fisica e mentale, fino alla cura del proprio corpo. Abbiamo così potuto evidenziare insight utili per promuovere azioni che valorizzino la vera natura positiva del self-care e l’importanza di queste pratiche.”

Barriere e buone pratiche per il self-care

Il Prof. Marco Francesco Mazzù sottolinea l’importanza di individuare i blocchi ma anche gli strumenti che possono portare le donne a riappropriarsi del tempo per sé. 

Dalla ricerca, le principali barriere al self-care sono risultate: 

  • la mancanza di tempo e le troppe attività da svolgere che limitano la possibilità di ritagliarsi momenti per sé 
  • la pigrizia nel prendersi cura di sé stesse
  • il dare la priorità agli altri e il senso di colpa nel non farlo. 

Le buone pratiche ritenute più importanti sono relative a:

  • cura dei capelli e del corpo
  • coltivare le relazioni
  • fare attività fisica
  • dedicarsi a hobbies, leggere e viaggiare.

Per superare queste barriere, le soluzioni più utili sembrano essere, oltre a sviluppare migliori capacità di organizzare il tempo, “avere rispetto verso sé stesse, limitando la possibilità che altri invadano i propri spazi” e “ricavare tempo per attività che mi fanno stare bene e non danneggiano gli altri”.

Unobravo evento Pantene RegenerAction Movement

L’importanza della terapia psicologica

I risultati della ricerca Self-care habits, barriers and solutions - Attitudini e comportamenti delle donne italiane nelle proprie esperienze di self-care offrono importanti spunti di riflessione per tutte le donne.

Le attività quotidiane, gli impegni, le aspettative degli altri, spesso non consentono di rimettere al centro la persona più importante di tutte: sè stessa. Farlo non è sempre semplice ed è per questo che la terapia psicologica può essere il sostegno giusto.

Proprio per questo, all’evento organizzato da Pantene hanno partecipato le psicologhe Unobravo Elena Arca e Rossella Raponi, che hanno invitato le partecipanti a investigare sul proprio benessere, con uno sguardo a 360°.

wall Unobravo Pantene

Aspetto esteriore dunque ma, soprattutto, benessere interiore. Le partecipanti sono state quindi invitate a scrivere in un wall dedicato quale primo passo avrebbero voluto fare per prendersi cura del proprio benessere psicologico.

Tra le tante riflessioni, quelle legate al tempo per sé (viaggiare di più o dedicarsi alla lettura), ma anche imparare ad ascoltarsi di più senza paragonarsi alle altre persone. L’occasione è stata utile, per chi si è dimostrata interessata alla terapia psicologica, di approfondire chi è e cosa fa Unobravo. 

Conoscersi e riconoscersi, esplorare e accettare le proprie forze e debolezze, le proprie emozioni e i propri desideri, può fare la differenza. In questo viaggio di consapevolezza, lo psicologo può diventare l’alleato perfetto, la guida che accompagna ciascuno di noi dentro le emozioni, che ci aiuta a porci le domande giuste e può aiutarci ad accettare tutte le parti di noi, che sono quelle che ci rendono unici.

Questo è un contenuto divulgativo e non sostituisce la diagnosi di un professionista. Articolo revisionato dalla nostra redazione clinica

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