Sessualità
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Demisessualità: cos’è e cosa significa essere demisessuale

Demisessualità: cos’è e cosa significa essere demisessuale
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Chiara Cantarella
Redazione
Psicologa ad orientamento Integrato
Unobravo
Pubblicato il
8.9.2023

Se stai leggendo questo contenuto, forse, ti interessa scoprire qualcosa in più sul sesso, l’attrazione e le differenti modalità di vivere questi aspetti. Nell’ampio dizionario legato alla sessualità, un termine ancora poco conosciuto riguarda chi è demisessuale. 

Sebbene questo orientamento sia sempre esistito, infatti, solo negli ultimi anni ne è stata data una esplicita definizione.

Il significato di demisessuale

Nel 2006, l’Asexual Visibility and Education Network (AVEN) dà una definizione di demisessuale descrivendo chi ha questo orientamento come “una persona che prova attrazione sessuale solo verso individui con cui ha stabilito un legame affettivo importante, per cui sente un significativo coinvolgimento emotivo”.

Essere demisessuale, dunque, non è una scelta legata a convinzioni personali, morali, sociali o religiose; per chi ha un orientamento demisessuale, è dalla connessione emotiva con l’altro che si genera il desiderio. 

Orientamento sessuale e orientamento sentimentale: relazioni e differenze

Per capire meglio cosa vuol dire essere demisessuale, può essere utile fare una distinzione tra orientamento sessuale e orientamento sentimentale.

L’orientamento sessuale è definito dall’American Psychological Association come “un modello stabile di attrazione emotiva, romantica e/o sessuale verso gli uomini, le donne, o entrambi i sessi”.

Fin dagli anni 50 del Novecento, Kinsey, biologo e sessuologo statunitense, ha mostrato come l’orientamento sessuale si estenda lungo un continuum in cui ai due estremi opposti si trovano l’omosessualità e l’eterosessualità esclusive. Tuttavia, tra questi due poli esistono molteplici sfumature su cui l’orientamento sessuale può esplicitarsi.

Oltre all’orientamento sessuale, la nostra identità viene definita anche dall’orientamento sentimentale

Quest’ultimo è descritto da Asexuality.org come “una reazione emotiva che si traduce nel desiderio di una relazione romantica con la persona che provoca quest'attrazione".

Dunque, possiamo affermare che la demisessualità non sia un orientamento sessuale in senso stretto, ma un orientamento sentimentale: la persona sperimenta attrazione e desiderio di avere rapporti sessuali con il partner solo se si instaura con quest’ultimo un legame emotivo profondo. 

Inoltre, essere demisessuali prescinde dall’essere omosessuale, eterosessuale, bisessuale o di qualsiasi altro orientamento.

che significa demisessuale
Pavel Danilyuk - Pexels

In cosa consiste l’orientamento demisessuale? 

 Luca (nome di fantasia) è un uomo di 37 anni, mi racconta di non essersi mai coinvolto a tal punto in una relazione da consumare con la partner un rapporto sessuale. Ha molte amiche con le quali dice di avere un rapporto speciale, ma con nessuna di queste si è generata una complicità tale da indurlo a iniziare una relazione sentimentale.

Mi parla di Elena (nome di fantasia), la donna con cui ha avuto l’ultima frequentazione, dicendo che da lei si sentiva piuttosto attratto. Appare triste mentre afferma che, nonostante la ragazza fosse interessante e molto bella, non nutriva nei suoi confronti un legame affettivo tanto profondo da desiderare di avere con lei rapporti sessuali. 

Dopo qualche mese Elena, che voleva avere con Luca rapporti fisici, ha deciso di interrompere la frequentazione. Luca si chiede cosa ci sia in lui che non vada, cosa non gli permetta di sentirsi libero di vivere una vita sessuale soddisfacente.

Adesso che conosciamo meglio l’argomento, possiamo affermare che Luca ha un orientamento demisessuale. Nel caso della demisessualità, come abbiamo visto, il desiderio fisico si genera solo dopo che si è stabilito un legame romantico e se alla base del rapporto c’è un forte sentimento. 

Come capire se si è demisessuali

Seguendo quanto riportato sul sito demisexuality.org è possibile individuare alcune caratteristiche e segnali che accomunano le persone demisessuali:

  1. Hai sentimenti discordanti rispetto al sesso: potresti provare repulsione o indifferenza nei confronti del sesso. Se la conversazione vertesse su questo argomento, potresti sentirti a disagio, imbarazzato, confuso su come rispondere o partecipare. Quando pensi al sesso potresti considerarlo come espressione di amore e intimità, e aver bisogno di una connessione emotiva con il partner per goderne: sesso e amore, per l’uomo e la donna demisessuale, sono inscindibili
  1. Impieghi tempo prima di provare attrazione sessuale: questa esperienza sembra essere particolarmente comune tra i demisessuali. Sebbene potresti eccitarti per le scene di sesso o masturbarti, non trovi subito importante condividere questa esperienza con un’altra persona
  1. Le tue frequentazioni nascono spesso dopo aver instaurato con il partner un rapporto di amicizia: potrebbe essere più facile per te, immaginare di avere fantasie sessuali o trovare qualcuno sessualmente attraente solo dopo aver instaurato con quest’ultimo una buona intimità emotiva. Questo accade, per esempio, anche nell’individuo demiromantico che, a differenza del demisessuale, definisce l’orientamento in termini romantici e non di attrazione.

È importante sottolineare che questi esempi non vogliono essere una definizione o un’etichetta, ma delle condizioni che potrebbero aiutarti a conoscere meglio la tua sessualità.

Scegliendo la definizione di demisessuale e facendo coming out, la persona può entrare a far parte di una comunità più ampia in cui trovare supporto e sostegno, una dimensione in cui riconoscersi e accettarsi.

L’orgoglio demisessuale è rappresentato da una bandiera composta da tre strisce orizzontali e un triangolo sulla sinistra. Le differenti sfumature sono rappresentate sotto la bandiera che presenta i colori nero, grigio, bianco e viola. 

chi sono i demisessuali
Slaytina - Pexels

Differenza e relazione tra pansessuale e demisessuale

Spesso, è facile confondere l’orientamento delle persone demisessuali con altri, come accade con l’orientamento sessuale pansessuale. Una persona pansessuale è attratta dalle persone al di là del genere, ovvero prova attrazione indipendentemente dall’espressione biologica del genere o dall’orientamento sessuale. 

I pansessuali, dunque, possono innamorarsi o essere attratti sessualmente da maschi cisgender, femmine cisgender, bigender, transgender, gender queer, intersessuali o agender (privi di genere o non identificati con un genere particolare).

Un’ulteriore differenza da specificare è quella tra panromantico (che prova attrazione romantica per tutti i gruppi di genere) e biromantico (che la prova per alcuni, ma non per tutti).

La differenza tra la persona pansessuale e demisessuale riguarda l’importanza, per queste ultime, dell’instaurarsi di un rapporto di conoscenza o un legame affettivo prima di provare attrazione fisica. 

Differenza e relazione tra sapiosessuale e demisessuale

E se, invece, provi attrazione per partner prima di tutto intelligenti? Beh, in questo caso potresti essere sapiosessuale. La radice del termine deriva dalla parola latina sapiens che significa saggio, intelligente, e indica quelle persone che si sentono attratte sessualmente da chi possiede questa virtù, più che dalle caratteristiche fisiche esteriori.

In questo caso, l’intelligenza del partner è una caratteristica fondamentale per provare attrazione sessuale. I sapiosessuali possono essere, come i demisessuali, eterosessuali, omosessuali, bisessuali, pansessuali.

Differenza e relazione tra asessuale e demisessuale

In un primo momento, è facile che i demisessuali si definiscano asessuali. L’asessualità è stata definita in molti modi differenti, nel corso dei secoli. L’ultima concettualizzazione la spiega come un orientamento sessuale unico, che si caratterizza per la mancanza di attrazione sessuale, indipendentemente dal genere. 

Le persone asessuali, in misura variabile a seconda della soggettività di ognuno, provano desiderio sessuale. L’asessualità, dunque, si configura come un’assenza di “attrazione”, non di “desiderio”, laddove per desiderio intendiamo quella pulsione, quel motore che può esistere in sé e non è necessariamente diretta verso qualcuno (alcune persone asessuali possono sentire il bisogno di scaricare l’impulso sessuale con la masturbazione). 

Con attrazione, invece, ci riferiamo a quella spinta ad andare verso una persona specifica. Una via intermedia tra l’asessualità vera e propria e gli altri orientamenti sessuali è l’asessualità grigia.

Questa comporta un interesse occasionale e non costante verso l’atto sessuale. 

Le persone graysexual non sentono particolare bisogno di vivere l’intimità come sessualità e raramente sperimentano attrazione sessuale verso l’altro.

Transessualità, transgenderismo e demisessualità

Una persona demisessuale può essere transessuale o transgender? Iniziamo con il fare la differenza tra questi termini che spesso vengono utilizzati indifferentemente. 

Con il termine transessuale indichiamo una persona transitata da un genere all’altro rispetto al sesso di nascita (da uomo a donna o da donna uomo). Con il termine transgender individuiamo invece chiunque non si riconosca nello stereotipo maschile e femminile. In ambito psicologico, medico e legale, facciamo riferimento a un transessuale non operato ai genitali.

La risposta alla domanda iniziale è sì, una persona può essere transessuale demisessuale, trasgender demisessuale o cisgender (ovvero una persona la cui identità di genere coincide con il sesso biologico) demisessuale.                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                               

Indipendentemente dall’identità sessuale, come abbiamo visto, la persona demisessuale prova attrazione sessuale solo in presenza di un’attrazione romantica o di un forte legame emotivo. Si può essere quindi demisessuale etero, gay demisessuale, bisessuale demisessuale.

Demisessuale, pansessuale, sapiosessuale e altri termini, non devono essere intesi come vocaboli discriminatori ma, anzi, come una caratteristica della propria identità, che va sempre rispettata nella propria unicità.

Testimonianze di persone demisessuali

Sul sito demisexuality.org, creato da una persona demisessuale per colmare la mancanza di informazioni specifiche rispetto all’argomento, è possibile trovare testimonianze di persone demisessuali e numerose informazioni per approfondire la conoscenza di questo tema. 

Inoltre, si possono leggere articoli, tradotti in diverse lingue, e confrontarsi con altri utenti. 

Un altro forum molto interessante è Asexual Visibility and Education Network (AVEN) nato nel 2001 per poter discutere di asessualità e facilitare la crescita di una comunità asessuale. 

La comunità AVEN garantisce uno spazio sicuro dove poter trovare risposte ai dubbi circa la propria sessualità e un ambiente protetto per confrontarsi con altri utenti. Nel suo ricco forum, si possono leggere anche testimonianze di demisessuali italiani.

Test sulla demisessualità: esistono test diagnostici o che hanno valenza scientifica?

Dal 7 maggio 1990, è stata definitivamente cancellata qualsiasi definizione di omosessualità tra le categorie diagnostiche del DSM-5, per cui non ha senso parlare di test diagnostici sulla demissessualità visto che non si tratta di psicopatologie. 

Tuttavia, sono stati sviluppati diversi modelli utilizzati per determinare l’orientamento sessuale, in generale, o la bisessualità, in particolare. Le Scale più utilizzate sono:

demisessuale psicologia
Helena Lopes - Pexels

L’aiuto della psicologia nei problemi di sessualità e orientamento sessuale

Etichettare una specifica identità sessuale può aiutare le persone a sentirsi incluse, a rendersi conto che non sono sole. Tuttavia, alcune persone demisessuali potrebbero incorrere in difficoltà psicologiche, come per esempio quelle inerenti le proprie relazioni sentimentali. 

Se, di frequente, le relazioni cominciano con un’attrazione, che può essere mentale e/o fisica, a cui segue l’intesa sessuale e, solo in un secondo momento il sentimento vero e proprio, nel caso della demisessualità, la direzione sembra invertirsi.   

In ogni caso, nessuna tappa è necessariamente preclusa. Amare un demisessuale potrà voler dire comprendere un comportamento differente rispetto a quello che ci si potrebbe aspettare e attendere anche lunghi periodi prima di consumare il rapporto sessuale.

I demisessuali, a differenza di quanto si potrebbe pensare, non sono i paladini di nobili sentimenti o esecratori del sesso facile, sono persone che hanno differenti esigenze sessuali.

Inoltre, può accadere che le minoranze sessuali e di genere subiscano discriminazioni (pensiamo alla transofobia, a causa della quale le persone transgender possono subire atti di aggressività e violenza solo per la loro identità di genere) che può causare il cosiddetto minority stress.

Cosa possono fare la terapia psicologica e la sessuologia per supportare la persona demisessuale e sostenere il suo benessere psicologico?

Il lavoro svolto dagli psicologi, che riconoscono gli orientamenti sessuali e sentimentali come varianti naturali e positive dell’affettività e della sessualità umana, promuove una cultura orientata alla valorizzazione delle differenze

La consulenza psicologica, svolta anche con uno psicologo online specializzato in sessuologia, rappresenta uno spazio di libertà in cui sentirsi a proprio agio nel raccontarsi senza la paura del giudizio o dello stigma. I professionisti sono formati per accompagnare la persona nell’esplorazione della propria identità sessuale, supportandola nella costruzione di una vita sentimentale e relazionale soddisfacente.

Questo è un contenuto divulgativo e non sostituisce la diagnosi di un professionista. Articolo revisionato dalla nostra redazione clinica

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