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UNDRESSED: dare voce alle emozioni senza pregiudizi

UNDRESSED: dare voce alle emozioni senza pregiudizi
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Redazione
Unobravo
Pubblicato il
14.6.2023

Maggio, il mese della salute mentale è una ricorrenza molto importante: essa rappresenta un’occasione per fare luce sui pregiudizi che ancora persistono sul tema della salute mentale e sulla consapevolezza della sua importanza.

In questo contesto, Unobravo non poteva che essere presente in modo incisivo per contribuire attivamente alla lotta allo stigma facendolo, come sempre, a modo suo. 

È nata così la campagna UNDRESSED, pensata per portare le persone ad acquisire una maggiore consapevolezza del proprio benessere mentale, spogliandosi delle barriere che gli impediscono di dare voce a pensieri intimi, stati d’animo ed emozioni. Danila De Stefano, CEO e Founder di Unobravo spiega:

"Anche quest’anno, in occasione del mese dedicato alla salute mentale, abbiamo voluto accendere i riflettori sull’importanza del prendersi cura del proprio benessere psicologico. Unobravo si impegna da sempre per abbattere lo stigma che, ancora troppo spesso, ruota attorno ai temi di salute mentale. 

Con la campagna UNDRESSED, desideriamo dare ancora più slancio alla nostra ambiziosa missione e contribuire attivamente a far cadere e spogliarsi dei pregiudizi, incoraggiando sempre più persone, in ogni angolo d’Italia, a coltivare il proprio benessere psicologico.".

Liberarsi dai pregiudizi un passo dopo l’altro

La campagna di Unobravo si è svolta attraverso diversi step che hanno accompagnato le persone lungo tutto il mese. Tutto ha inizio l’8 maggio, con la messa online del sito undressedexperience.it che, in questa prima fase, non ha alcun riferimento a Unobravo.

Sulla pagina web si leggono la frase “I pregiudizi sono barriere di cui spogliarsi. Il percorso verso il benessere psicologico inizia da qui” e l’invito a recarsi in Largo La Foppa, a Milano, il 27 e 28 maggio, per partecipare a un evento ancora misterioso in cui ci si potrà “mettere a nudo”.

Sempre lo stesso giorno, nasce il profilo Instagram @undressedexperience, anch’esso anonimo e dove, giorno dopo giorno, vengono pubblicate frasi ispirate ad alcuni dei pregiudizi più diffusi sulla terapia psicologica. 

Il 22 maggio è il giorno in cui si dà il via al secondo step della campagna UNDRESSED: in alcune delle vie più conosciute di Milano compaiono 900 t-shirt UNDRESSED, su cui si possono leggere diverse frasi sui cliché più conosciuti sulla terapia psicologica, quegli stessi pregiudizi che, ancora troppo spesso, frenano le persone nel decidere di intraprendere un percorso psicologico e a prendersi cura del proprio benessere mentale. 

Le t-shirt UNDRESSED a Milano
Le t-shirt UNDRESSED a Milano

Così come sul sito web, anche su ogni t-shirt un cartellino dà appuntamento in Largo La Foppa il 27 e 28 maggio. Si va così verso il terzo step della campagna, che rappresenta il cuore dell’intera iniziativa.

Per dare davvero il via al cambiamento, è necessario non solo riconoscere il pregiudizio, ma spogliarsene per lasciare spazio alle proprie emozioni e pensieri più intimi, gli stessi che spesso non si condividono per vergogna e timore del giudizio degli altri.

Unobravo si svela e invita tutti a vivere l’UNDRESSED EXPERIENCE

Durante la fase di “svelamento” della misteriosa campagna, il messaggio di sensibilizzazione collettivo si concretizza in un’esperienza che ciascuno può vivere in prima persona, il 27 e 28 maggio, in Largo La Foppa a Milano. 

Unobravo finalmente esce allo scoperto dando il benvenuto al pubblico nella sua UNDRESSED EXPERIENCE: un ambiente protetto, accogliente e insonorizzato, dove chiunque può liberare i propri pensieri ed emozioni. 

Ad accogliere i visitatori sono presenti alcuni dei terapeuti del servizio di psicologia online Unobravo, con il compito di guidare ciascun partecipante attraverso la UNDRESSED EXPERIENCE e incoraggiarlo a entrare nella stanza per “mettersi a nudo” dando voce ai propri pensieri. 

alcuni dei terapeuti Unobravo insieme a Danila De Stefano CEO & Founder
alcuni dei terapeuti Unobravo insieme a Danila De Stefano CEO & Founder

Nella stanza UNDRESSED, ogni partecipante ha l’opportunità di registrare, in forma anonima, un audio messaggio attraverso cui parlare di un particolare stato emotivo, di una paura o di un disagio, dare forma a un pensiero intimo, liberarsi di un peso, dare voce a un sentimento o condividere un’emozione.

Dare voce alle emozioni

Liberare le proprie emozioni e dirle “ad alta voce”, verbalizzarle quindi, permette di comprenderle meglio, dare loro un nome ed elaborare più facilmente un eventuale malessere emotivo.

Quando si riesce a dar voce ai propri pensieri e sentimenti in un contesto non giudicante, infatti, ci si può sentire ascoltati, compresi, accolti: è ciò che avviene durante una seduta di terapia. Con l’iniziativa UNDRESSED EXPERIENCE, Unobravo dà quindi a ogni partecipante la possibilità di sperimentare tali sensazioni sia durante che dopo la conclusione dell’evento.

audio messaggi UNDRESSED

Oltre che condividere i propri pensieri nei giorni 27 e 28 maggio, infatti, l’UNDRESSED EXPERIENCE è proseguita virtualmente, grazie alla possibilità di registrare il proprio audio messaggio online, sempre sul sito dell’iniziativa.

Dai messaggi anonimi raccolti (oltre 700), è stato creato un audio-racconto molto intenso, fatto di testimonianze sincere, che possono essere molto utili a chi sta vivendo esperienze simili, ha bisogno di sentirsi meno solo o necessita di quella spinta in più per decidere di prendersi cura di sé.

Lotta allo stigma, nel concreto

Unobravo non è nuovo a questo genere di iniziative. La lotta allo stigma sulla salute mentale è infatti, dal primo giorno, fondamentale. Insieme al lavoro fatto per rendere la terapia psicologica più accessibile, infatti, Unobravo ha lanciato nel tempo diverse iniziative pensate per contribuire a scardinare i pregiudizi. 

Tra queste ricordiamo #DilloLiberamente, giunta già alla seconda edizione, e l’iniziativa Don’t escape room, organizzata in occasione della Giornata mondiale della salute mentale che ricorre ogni 10 ottobre.

Con UNDRESSED, Unobravo conferma il suo impegno e compie un ulteriore passo avanti, accompagnando le persone lungo tutto il mese di maggio e oltre, dimostrando di essere sempre più in prima linea nella lotta allo stigma e ai pregiudizi e contribuire a normalizzare l’accesso alla terapia, renderla più inclusiva e accessibile e dare vita ad un mondo in cui il benessere psicologico delle persone possa essere davvero messo al centro.

“L’intera iniziativa UNDRESSED- commenta Lavinia Ferri, PR Manager di Unobravo- ha visto oltre 1.600 persone partecipare all’esperienza durante il weekend del 27 e 28 maggio, ma tantissime sono state anche le persone che hanno voluto partecipare online, lasciando anche loro il proprio audio messaggio.”

“UNDRESSED- prosegue Ferri- si è svolta in più tappe, tra animazioni sui social, installazioni fisiche e un evento conclusivo, con l’obiettivo di creare curiosità, catturare l’attenzione su questa importante tematica, svelare un percorso accessibile a tutti e invitare ogni persona a essere protagonista di un grande appuntamento il 27 e 28 maggio a Milano, città scelta da Unobravo per amplificare il proprio messaggio e creare una connessione con i cittadini, aprendo un dialogo senza barriere.”

L'UNDRESSED experience a Milano

Il progetto creativo di UNDRESSED

UNDRESSED è una campagna di ampio respiro e multi-canale, che invita le persone a spogliarsi dei pregiudizi verso la terapia psicologica e a mettersi a nudo, liberando il proprio sentire. Per realizzarla, Unobravo si è avvalso della collaborazione strategica di pe.pe Agency e On Point Pr.

“Lo diciamo sempre, non amiamo ragionare a compartimenti stagni e questa campagna lo dimostra.” Commentano Federica Gianola e Silvio Morsellino, co-founder di pe.pe Agency. “Un concept che lavora in maniera fluida tra guerrilla, un teasing completamente unbranded, content creator e un’esperienza 100% phygital. Siamo molto soddisfatti, non solo del risultato finale: con Unobravo la collaborazione è sempre stata aperta, proattiva e sì, coraggiosa. Perché mettersi a nudo con un progetto così non è da tutti, ma è il primo passo verso un nuovo modo di comunicare.” 

Oltre a questa collaborazione, Unobravo ha coinvolto diversi creator e personalità molto amate sui social. “Il lavoro, svolto in sinergia con i nostri Partner, e messo in campo per realizzare questa campagna, unica nel suo genere - racconta Lavinia Ferri- ci ha permesso di raggiungere moltissime persone attraverso diversi canali di comunicazione e, cosa più importante, ci ha dato l’opportunità di diffondere in modo ancora più capillare la lotta allo stigma e ai pregiudizi, fondamentale per normalizzare l’accesso alla terapia.”.

L’esperienza di Undressed si è conclusa con un grande successo, e Unobravo guarda già oltre, continuando a lavorare per far sì che tutti, ma proprio tutti, possano trovare nella terapia psicologica uno strumento utile e prezioso per stare meglio con se stessi e, quindi, anche con gli altri.

Questo è un contenuto divulgativo e non sostituisce la diagnosi di un professionista. Articolo revisionato dalla nostra redazione clinica

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