Salute mentale

Psicoterapia e meditazione

Psicoterapia e meditazione
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Nefer Tani
Redazione
Unobravo
Articolo revisionato dalla nostra redazione clinica
Pubblicato il
7.2.2020
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La psicoterapia e la meditazione provengono da territori tra loro lontani:

  • la prima dal dominio della scienza psicologica;
  • la seconda dalla millenaria cultura orientale.

Entrambe potrebbero essere considerate come vie evolutive per la ricerca di un equilibrio personale e come modi per accedere ad un senso di felicità più autentico. Cosa hanno in comune psicoterapia e meditazione? E in quali aspetti si differenziano?


La consapevolezza

La meditazione è una pratica molto antica che nasce in Oriente, come risposta alla domanda che da sempre indaga la reazione tra esistenza e dolore. Il perno dell’insegnamento meditativo è la consapevolezza.

La pratica meditativa attraverso l’osservazione si sé, conduce il soggetto verso l’evoluzione, che si raggiunge attraverso il crollo delle corazze protettive, fino ad arrivare ad una pura apertura verso la meta spirituale.


Per una psicoterapia della relazione

Mentre per Freud l’insight, cioè l’intuizione, si concentrava sul recupero della piena consapevolezza del passato, oggi la psicoterapia si concentra maggiormente sul poter stare in relazione, utilizzando come strumento principale proprio il rapporto terapeutico nel qui e ora consapevole.

È proprio lavorando sulla relazione, attraverso il contatto con il terapeuta, che accanto alla verbalizzazione interagiscono i vari livelli di esperienza. Sarà possibile così recuperare il funzionamento unitario di corpo, mente ed ambiente.

nicollazzi xiong - Pexels

Un confronto tra psicoterapia e meditazione

  • Esperienza verbale: nella meditazione il livello dell'esperienza verbale è disattivato per permettere agli altri livelli (immaginativo, sensoriale, corporeo, emozionale) di funzionare al meglio, mentre la psicoterapia è proprio una terapia della parola. Si utilizza infatti la narrazione e la condivisione verbale come tecnica del colloquio;
  • uso della relazione: in psicoterapia, attraverso il contatto con il terapeuta si lavora sulla relazione (“come ti senti ora qui con me?”), nella meditazione invece il lavoro può avvenire svolgendo gli esercizi autonomamente.


Le applicazioni meditative nella psicoterapia

Esistono delle fertili applicazioni integrative tra psicologia e meditazione, come ad esempio:

È bene ricordare però che, sebbene anche le neuroscienze riconoscano il potenziale benefico e preventivo di tali tecniche meditative, esse non nascono per rispondere ad un bisogno di cura, mentre la psicoterapia è un percorso di trattamento dei disturbi psicologici condotto da un professionista della salute mentale.


Bibliografia
Questo è un contenuto divulgativo e non sostituisce la diagnosi di un professionista. Articolo revisionato dalla nostra redazione clinica

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