Salute mentale e benessere psicologico
Salute mentale: definizione, fattori di rischio, le professioni di riferimento per la salute mentale
La storia della salute mentale ci racconta una delle evoluzioni più significative che il concetto di salute e di disturbo psichico hanno avuto nel tempo. Possiamo infatti comprendere quanto sia cambiato il significato stesso di salute mentale dando uno sguardo a come le definizioni, le diagnosi e le classificazioni dei problemi mentali siano mutati nel tempo.
Quando si inizia a parlare di salute mentale? Dobbiamo arrivare al 1948 (e allo statuto dell’OMS) per avere una definizione di salute mentale tesa a interpretare il benessere psicologico come parte integrante della salute dell’individuo. “Non c'è salute senza salute mentale” è infatti lo slogan adottato dall’OMS per promuovere la Giornata mondiale della salute mentale, che ricorre ogni 10 ottobre. Insieme a questa data, la salute mentale si celebra a maggio, scelto come Mese della salute mentale.
Cos’è la salute mentale
Cosa si intende con salute mentale e perché è importante? Per spiegare in modo efficace che cos’è la salute mentale e che importanza riveste per il benessere dell’individuo, ci basta leggere la definizione di salute coniata dall’OMS che recita: "La salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, e non semplice assenza di malattia o di infermità".
L’OMS ci dice quindi che la definizione di salute mentale è imprescindibile da quella di salute in senso più ampio, e che il benessere psicologico non può più essere considerato marginale nella vita di una persona. Per questo motivo, prendersi cura della propria salute mentale con iniziative e azioni di promozione e prevenzione è più che mai necessario per il benessere individuale e collettivo.
I segnali dei problemi di salute mentale
Cosa influenza la salute mentale? Quando parliamo di salute mentale e benessere psicologico ci riferiamo all’armonia tra emozioni, pensieri e comportamenti della persona. Osservando questi tre elementi possiamo cercare di capire se ci sono dei sintomi che possono dirci di più sulla nostra salute mentale. Tra questi segnali possiamo riscontrare, per esempio: sbalzi d’umore, pensieri intrusivi o autolesionisti, un sentimento di rabbia o di malessere difficile da gestire. Ma anche alcuni sintomi fisici possono rivelarci qualcosa di più.
Salute mentale e fisica infatti sono strettamente correlate, tanto che alcuni sintomi possono essere: cambiamenti nel ritmo sonno veglia, astenia, alterazioni dello stimolo della fame o dolori psicosomatici. Nel caso si riscontrino uno o più sintomi, ci si può rivolgere a un professionista, che potrà diagnosticare correttamente un eventuale disturbo o rassicurare se i sintomi non rappresentano un campanello d’allarme per il proprio benessere psicologico.
Fattori di rischio dei problemi di salute mentale
Cosa danneggia la salute mentale? La salute psicologica di un individuo può mutare nel tempo e può essere influenzata da differenti fattori. La salute mentale della persona può essere compromessa, per esempio da:
- fattori sociali, come la presenza di stereotipi che possono portare a essere discriminati per la propria identità di genere o per il proprio corpo (pensiamo allo stigma sul peso)
- abusi o esperienze di vita traumatiche come il subire atti di bullismo o episodi di violenza, da cui possono derivare un disturbo da stress post- traumatico o altre problematiche come ansia, fobie e disturbi di personalità
- condizioni mediche complesse o croniche, a cui la psicologia della salute risponde con interventi mirati per la gestione degli aspetti psicologici della malattia
- fattori genetici o eredità familiari, come nel caso del disturbo bipolare o della schizofrenia.
Inoltre, la salute mentale può essere compromessa da altri fattori quali lo stress (che sul lavoro può tramutarsi in burnout) e da problemi di autostima come la paura di non essere all’altezza. Come avere e mantenere una buona salute mentale allora?
Prendersi cura della propria salute mentale
Dal Rapporto salute mentale realizzato dal Sistema Informativo per la Salute Mentale si evince come, nel 2021, i servizi di salute mentale in Italia si siano concentrati prevalentemente su disturbi depressivi, dipendenze, nevrosi, manie. La maggior parte delle problematiche psicologiche sono gestibili e curabili, ma è necessario il sostegno giusto, come ricordiamo spesso nei nostri articoli di psicologia.
La tutela della propria salute psicologica è un atto di amore verso se stessi ma anche verso chi ci circonda. Tuttavia, ancora oggi, lo stigma sulla salute mentale blocca alcune persone nel chiedere aiuto, per il timore di ricevere giudizi negativi. Scegliendo di rivolgersi a chi si occupa della salute mentale (come uno psichiatra, psicologo e psicoterapeuta) si avrà l'opportunità di prevenire o affrontare le difficoltà psicologiche a cui, ogni persona, può andare incontro.
A chi rivolgersi per i problemi di salute mentale
Un professionista può accogliere e guidare la persona nella scoperta (o riscoperta) di sé e del proprio mondo interiore e nella gestione e cura di un problema psicologico. Attraverso specifici approcci psicoterapeutici e interventi specifici e personalizzati, per esempio, un terapeuta potrà sostenere il paziente affinchè egli raggiunga i propri obiettivi di benessere.
Con la presenza in diversi contesti sociali di professionisti del benessere psicologico formati sulle diverse branche della psicologia, che si sono evolute insieme all’evoluzione stessa dei concetti di sanità mentale o salute mentale (definiamo sanità come quell’insieme di strutture organizzate e diffuse sul territorio) si potrà contribuire a un miglioramento sia della collettività che della persona, all’abbattimento dello stigma sulla salute mentale e a creare una società ancora più consapevole.
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