Salute mentale

Partner in terapia: perchè coinvolgerlo?

Partner in terapia: perchè coinvolgerlo?
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Martina Menotti
Redazione
Psicoterapeuta ad orientamento Sistemico-Relazionale
Unobravo
Articolo revisionato dalla nostra redazione clinica
Pubblicato il
7.2.2020
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Gli elementi fondamentali che contraddistinguono un legame di attaccamento sono:

  • il bisogno di mantenere la vicinanza con la figura di riferimento;
  • la protesta e sconforto per la separazione da questa;
  • la ricerca di rifugio sicuro;
  • l’effetto base sicura nell’affrontare le incognite della vita, supportato dalla consapevolezza di potere contare su una persona di riferimento.

Risulta chiaro come lo stile di attaccamento individuale influenzi la scelta del compagno e il mantenimento, sano o patologico, del legame di coppia. Si può affermare quindi che l'attaccamento alle figure genitoriali e l'attaccamento al partner sono costrutti che interagiscono.

 

L'attaccamento romantico

L'attaccamento romantico o adulto è solitamente caratterizzato da una maggiore simmetria e reciprocità del rapporto. Questo legame si distingue da ogni altra forma di attaccamento infantile o adulto per l’integrazione con i comportamenti sessuali e di accudimento. Queste relazioni, inoltre, sono caratterizzate da finalità biologiche condivise:

  • riproduzione;
  • genitorialità.

L'esperienza quotidiana e la qualità della relazione possono incidere sui modelli patologici dell'individuo in una modifica del funzionamento, per esempio rendere un individuo da insicuro a sicuro. Per questo motivo non è raro il coinvolgimento del partner all'interno della terapia individuale, soprattutto da parte di terapeutici ad orientamento sistemico-relazionale.

fauxels- Pexels

Il coinvolgimento di familiari significativi nella terapia

Chi pratica l’orientamento sistemico-relazionale è allenato alla flessibilità dell’interazione con i pazienti e, spesso, il lavoro può essere diretto verso il coinvolgimento del partner nel trattamento, in un contesto disinteressato al progetto di terapia di coppia in sé.

In questi casi, alcuni obiettivi della terapia vengono portati a termine proprio attraverso il coinvolgimento di familiari significativi, all'interno del percorso individuale. Vanno però attentamente valutati quali siano i pazienti adatti a questa tipologia di intervento.

 

L'esperienza clinica con casi di depressione

Il coinvolgimento del partner all'interno della terapia è stato indagato maggiormente in percorsi di trattamento alla depressione. In casi come la depressione post parto ad esempio, può essere molto utile coinvolgere il partner per rafforzarne il ruolo di sostegno alla neomamma. In questa direzione, esistono risultati marcatamente a favore della terapia sistemica che hanno portato i ricercatori Asen e Jones a realizzare un manuale che descrive in modo concreto e dettagliato che cos’è una terapia sistemica di coppia che lavora in questi termini.

Per i ricercatori l'obiettivo è svincolato dal progetto di coppia e il ruolo del partner è unicamente un'integrazione al lavoro individuale del paziente patologico. Il partner coinvolto svolge un ruolo di supporto, seppur centrale, nel riconoscimento di determinate dinamiche.

Bibliografia
Questo è un contenuto divulgativo e non sostituisce la diagnosi di un professionista. Articolo revisionato dalla nostra redazione clinica

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