È il 1992 e Richard Hunter, vice segretario della Federazione mondiale per la salute mentale (WFMH) istituisce la Giornata della salute mentale, un’occasione di incontro e confronto tra esperti del settore, politica e società che si pone l’obiettivo di:
- sensibilizzare sull’importanza della salute mentale
- lottare contro lo stigma che, ancora oggi, ruota su questo tema
- coinvolgere le Istituzioni sull’importanza del benessere psicologico, sulla prevenzione e sull'incremento di azioni a sostegno di attività e programmi sulla salute mentale.
Da allora, la Giornata mondiale della salute mentale, supportata anche dall’OMS, si celebra ogni anno il 10 ottobre. Dal 1994, ogni edizione della Giornata internazionale della salute mentale approfondisce un tema specifico. Ma perchè esiste una Giornata mondiale della salute mentale?
Salute fisica e salute mentale
L’Organizzazione mondiale della sanità definisce la salute come “uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non semplicemente l'assenza di malattia o infermità.”.
Da questa definizione possiamo comprendere come l’aspetto psicologico di una persona si inserisca a pieno titolo tra i fattori fondamentali di benessere personali e sociali. Si completa così la definizione stessa di salute, che non può essere più considerata solo uno stato di benessere fisico.
Tuttavia, per dare a ciascun aspetto la giusta rilevanza, l’OMS (che il Il 7 aprile 2023 ha celebrato il suo 75° anniversario) promuove ogni anno il sostegno ai temi di salute fisica e benessere psicologico con due giornate:
- la Giornata mondiale della salute
- la Giornata mondiale della salute mentale.
Proprio in relazione alla definizione di “salute”, possiamo considerare questi due eventi complementari.
È indubbio infatti quanto “uno stile di vita attivo sia essenziale per il nostro benessere fisico e psicologico e per la salute in generale” (come recita l’OMS stessa), così come il benessere psicologico ci consente di condurre una vita più piena e attiva.
Stigma e pregiudizio sul benessere mentale
La salute mentale oggi è certamente vista in modo differente rispetto al passato, ma si può fare ancora tanto perché assuma un ruolo ancora più centrale nella società.
La giornata contro lo stigma sulla salute mentale di ottobre diventa quindi di fondamentale importanza per lottare contro i pregiudizi e le credenze errate sulla terapia psicologica.
Tutt’ora, infatti, i pregiudizi che ruotano intorno alle problematiche di salute mentale sono radicati nell’immaginario collettivo e influenzano moltissime persone. Può capitare ancora oggi che qualcuno pensi:
- dallo psicologo “ci vanno i matti”
- può bastare lo sfogo con un amico quando qualcosa non va
- se si va in terapia è meglio tenerlo segreto per non essere giudicati
- una persona con disturbi psichiatrici può essere pericolosa.
“Lo stigma associato ai disturbi mentali è una delle più grandi barriere per l’accesso alle cure. Conduce all’isolamento sociale, a discriminazioni, violazioni dei diritti, in famiglia, a scuola, nei luoghi di lavoro.
Le persone con disturbi mentali sono spesso considerate pericolose, quando nella realtà loro stesse sono più a rischio di essere aggredite, in particolare le donne sono più a rischio di abusi” Massimo Cozza, direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL Roma 2
Ma non è tutto. Oltre a lottare contro pregiudizi e discriminazione, ci sono altre ragioni per cui oggi la Giornata mondiale della salute mentale riveste una grande importanza. Sono i temi:
- della prevenzione e degli interventi tempestivi, utili a evitare terapie “tardive” che non riescono a intervenire sull’esordio dei disturbi
- dell’accessibilità ai servizi psicologici nei territori e la necessità di svolgere più azioni che vedano la collaborazione di professionisti, Istituzioni e altri attori pubblici e privati, in un’ottica non solo di sostegno al paziente, ma anche alle famiglie e ai professionisti stessi.
Un esempio positivo che va in questa direzione è l’istituzione da parte del Governo italiano del Bonus Psicologo, che prevede l’erogazione di un “bonus salute mentale”.
Si tratta di un primo ma importante passo che va verso il riconoscimento della centralità della salute mentale e della responsabilità delle Istituzioni perché più persone possibili possano avere cura del proprio benessere psicologico.
Salute mentale: una giornata per una riflessione collettiva
Quando si parla di salute mentale, le necessità sono molteplici e urgenti, come si evince dalla dichiarazione della Conferenza di Helsinki – Oms, Ufficio regionale per l’Europa. Si tratta di svolgere azioni concrete che possano, tra le altre cose:
- lavorare per la “ promozione del benessere psicologico della popolazione nel suo complesso”
- “considerare l’impatto potenziale di tutte le politiche pubbliche sulla salute mentale [...] dimostrando la centralità della salute mentale ai fini della costruzione di una società sana, accogliente e produttiva”
- “affrontare stigma e discriminazione, garantendo la protezione di diritti umani e dignità”
- “offrire supporto e interventi mirati alle fasi della vita delle persone a rischio”
- “sviluppare e applicare misure atte a ridurre le cause prevenibili di problemi di salute mentale, co-morbidità e suicidio”
- “offrire alle persone che soffrono di gravi problemi mentali una cura efficace e
- globale”
- “garantire le risorse finanziarie più adeguate per il raggiungimento di questi scopi”.
10 ottobre: la Giornata mondiale della salute mentale e il tema del 2023
Come abbiamo visto facendo qualche accenno alla storia della Giornata mondiale della salute mentale, dal 1994, ogni 10 ottobre, la Giornata della salute mentale approfondisce una specifica tematica.
La prima fu “Migliorare la qualità dei servizi della salute mentale in tutto il mondo”. Negli anni poi si sono affrontati diversi temi.
Per esempio nel 2019 la Giornata mondiale della salute mentale ha avuto come tema centrale la prevenzione dei suicidi, mentre le giornate del 2002 e 2003 si sono focalizzate sul tema “giovani e salute mentale” con uno sguardo approfondito su infanzia e adolescenza.
Il tema dell'edizione 2022 della Giornata della salute mentale è stato Rendere la salute mentale e il benessere per tutti una priorità globale. Quello del 2023 porta avanti lo slogan “La salute mentale è un diritto umano universale”.
Le istanze della World Federation for Mental Health per il 10 ottobre 2023
La Federazione mondiale per la salute mentale (WFMH) esprime in modo chiaro e preciso i principi che ispirano le celebrazioni della Giornata mondiale della salute mentale 2023 e, con le sue iniziative
“sollecita la comunità internazionale a comprendere l’imminente necessità di una maggiore collaborazione tra governi, cittadini e pianificatori in modo che possano essere stabiliti processi efficaci per fornire servizi di salute mentale e benessere per l’intera popolazione globale.”
Ma quali sono le riflessioni che evidenziano l’urgenza di un diritto alla salute mentale universale? Le elenchiamo qui, attraverso le parole della WFMH:
- “quasi 1 miliardo di persone in tutto il mondo vive con un disturbo mentale
- relativamente poche persone nel mondo hanno accesso a cure di salute mentale di qualità
- la comunità globale sta vacillando sotto gli effetti delle guerre, degli sfollamenti e dell’emergenza climatica, che ha avuto un impatto negativo sul benessere dei cittadini del mondo
- è imperativo comprendere che abbracciare i diritti umani e fondamentali, le libertà deve essere una precondizione della cura e un primo passo per affrontare la giustizia sociale e ridurre lo stigma e discriminazione nei confronti delle persone con problemi di salute mentale
- molte condizioni di salute mentale hanno tradizionalmente ricevuto troppa poca attenzione da parte del pubblico in generale, del sistema sanitario generale e dei responsabili politici pubblici eletti e nominati, con conseguente assegnazione di una priorità inadeguata a questi disturbi
- vi è una crescente evidenza che la prevenzione della malattia mentale è possibile utilizzando interventi sia generali, che mirati basati sull'evidenza che possono migliorare i risultati per individui attraverso lo spettro dei disturbi mentali e del corso della vita
- è necessario stabilire obiettivi globali di salute mentale e benessere che colgano i determinanti sociali della salute, inclusa la promozione dell’esercizio fisico, ampliando l’accesso a una buona alimentazione e al cibo, tutti elementi che avranno un impatto positivo sulla salute e il benessere mentale.”
La questione dell’urgenza era già stata fatta presente nel 2022, dopo l’esperienza collettiva della pandemia da Covid-19, che aveva fatto emergere problematiche legate alla salute mentale e ne aveva acuite alcune già molto presenti nella nostra società:
- il collegamento tra covid e depressione si è fatto sempre più stretto e ha accresciuto la già alta percentuale di chi soffre di depressione
- l’ansia da covid si è inserita tra i disturbi d'ansia maggiormente diffusi degli ultimi anni.
A un anno di distanza, è l’AXA Study of Mind Health and Wellbeing in 2023 a fornire una panoramica sullo stato di salute mentale nel mondo e a confermare, con i dati riportati, quanto di grande valore sia il tema della Giornata mondiale della salute mentale 2023.
Nonostante nel 2023 la salute globale sia stata maggiormente attenzionata, dopo la pandemia, il report sottolinea alcuni elementi che ancora oggi contribuiscono a creare malessere nelle persone, come
“la crisi del costo della vita in molti paesi e le prospettive di un rallentamento economico nel 2023. A ciò si aggiungono le preoccupazioni per il cambiamento climatico e le tensioni geopolitiche, e un periodo di crescente pressione politica, incertezza economica e ambientale.”
Eco ansia, i temi legati alla disparità di genere, lo stress da lavoro correlato, sono solo alcuni dei motivi per cui la salute psicologica delle persone continua a necessitare attenzione e cura.
Giornata internazionale della salute mentale e non solo
In Italia non è stata istituita una giornata nazionale sulla salute mentale, ma si è deciso di aderire a quella internazionale che, di anno in anno, vede svolgersi tavole rotonde, conferenze, attività educative che portano la Giornata mondiale della salute mentale anche a scuola.
Oltre a quella dedicata alla salute mentale, però, c’è più di una ricorrenza che celebra vari aspetti della salute e del benessere psicofisico della persona come la Giornata mondiale dedicata alla salute mentale materna.
La giornata mondiale della salute mentale materna, che si celebra ogni 4 maggio, di anno in anno approfondisce temi legati all’esperienza della maternità e del benessere mentale come per esempio:
- la tocofobia (paura del parto)
- la depressione post partum
- la conflittualità tra madre e figlia
- la sindrome di Medea.
Unobravo per la Giornata mondiale sulla salute mentale
Celebrare il benessere psicologico nella Giornata mondiale della salute mentale per noi di Unobravo vuol dire avere l’occasione di far conoscere a più persone possibili l’importanza:
- della prevenzione
- della terapia psicologica di qualità
- del supporto al lavoro dei terapeuti
- del benessere di ogni paziente a 360 gradi
- di una maggiore sostenibilità economica della terapia.
Se dovessimo scegliere alcune frasi sulla Giornata della salute mentale, più che citare i grandi psicologi e psicoterapeuti della storia, prenderemmo in prestito le parole che si possono leggere sulle recensioni di Unobravo (sul nostro sito e su Trustpilot).
Esse sono la viva voce di chi ha fatto esperienza di terapia con il nostro servizio e possono essere di ispirazione per tante altre persone.
Tra le tantissime, ve ne citiamo una che racconta come un percorso terapeutico non è utile solo a chi si trova ad affrontare grandi problematiche o patologie, ma anche a chi vuole fare un percorso di crescita interiore che si riflette sulla vita di tutti i giorni.
“Ho scoperto alcune cause dei miei malesseri e grazie all'aiuto dello psicologo scelto per me ho cominciato ad essere più attento a certe dinamiche lavorative e di vita alle quali andavo incontro. Ogni volta, la sensazione di conforto del riuscire a esprimere i propri problemi liberamente è stata la spinta motivante ad andare avanti migliorando le mie giornate” Alessio, paziente Unobravo
Gli eventi di Unobravo contro stigma e pregiudizi
Da sempre la missione di Unobravo è quella di normalizzare la terapia psicologica, lottando contro stigma e pregiudizi con iniziative ed eventi di vario genere e, soprattutto, attraverso l’esperienza della psicoterapia online che rende più accessibile la terapia.
Abbiamo lanciato due edizioni della campagna #DilloLiberamente, un progetto social nato per stimolare e supportare le persone a “mettersi a nudo” condividendo i propri piccoli e grandi problemi, con l’obiettivo di contrastare il giudizio e favorire l’accoglienza spogliandosi dei propri pregiudizi.
“Non bisogna vergognarsi di chiedere aiuto, non importa quanto piccolo ci possa sembrare il problema.” Barbara, paziente Unobravo
In occasione poi del mese della salute mentale, che viene celebrato a maggio di ogni anno, abbiamo dato vita a Felicittà, il primo festival sulla salute mentale interamente organizzato da Unobravo.
Felicittà si è svolto a Milano il 21 maggio 2022 e ha visto la partecipazione di Istituzioni, stakeholder, partner B2B, content creator uniti per un comune obiettivo: sdoganare i tabù sulla terapia psicologica attraverso incontri, dibattiti e confronti sulla centralità del benessere psicologico nella società contemporanea.
Sempre nel 2022, per celebrare la Giornata mondiale della salute mentale, Unobravo ha dato vita alla Don’t Escape room, un percorso esperienziale che ha consentito ai partecipanti di soffermarsi e riflettere sulle proprie emozioni, per poi ritrovarsi in un confronto aperto con alcuni terapeuti che collaborano con Unobravo.
Nel maggio 2023 è stata la volta di UNDRESSED, un’iniziativa svolta in vari step, che ha visto Milano colorarsi di arancione Unobravo e che ha coinvolto anche stavolta i cittadini invitandoli a registrare un audio-messaggio parlando di sé in un luogo riservato e sicuro, come avviene nella stanza di terapia.
Ai grandi eventi che costellano ogni anno le attività di Unobravo, si somma la lotta quotidiana al pregiudizio e allo stigma. Quella lotta che, per dirla con lo slogan della Giornata della salute mentale 2023, può rendere davvero la salute mentale “un diritto umano universale”.