È il 1992 e Richard Hunter, vice segretario della Federazione mondiale per la salute mentale (WFMH) istituisce la Giornata della salute mentale, un’occasione di incontro e confronto tra esperti del settore, politica e società che si pone l’obiettivo di:
- sensibilizzare sull’importanza della salute mentale
- lottare contro lo stigma che, ancora oggi, ruota su questo tema
- coinvolgere le Istituzioni sull’importanza del benessere psicologico, sulla prevenzione e sull'incremento di azioni a sostegno di attività e programmi sulla salute mentale.
Da allora, la Giornata mondiale della salute mentale, supportata anche dall’OMS, si celebra ogni anno il 10 ottobre. Dal 1994, ogni edizione della Giornata internazionale della salute mentale approfondisce un tema specifico.
In occasione della Giornata mondiale della salute mentale 2025, Unobravo ha raccolto e sintetizzato i dati più recenti emersi dalle indagini e dai sondaggi condotti nel corso dell’anno, per offrire una panoramica aggiornata su fatti e numeri che raccontano lo stato del benessere psicologico oggi.
Fatti e statistiche chiave nel 2025
L'81% degli italiani considera ancora i problemi di salute mentale una forma di debolezza. Oltre il 90% delle persone sotto i 50 anni riferisce di aver affrontato problemi di salute mentale almeno una volta. Per ulteriori statistiche generali, consulta il nostro sondaggio MINDex.
Stigmatizzazione sul posto di lavoro e burnout
- Il 51% dei lavoratori ritiene che parlare di salute mentale possa avere un impatto negativo sulla propria carriera.
- Il 26% afferma che il motivo principale per cui esiterebbe a parlare con il proprio capo di questioni relative alla salute mentale è perché pensa che questi non sarebbe interessato o non capirebbe.
- Il 20% dei lavoratori dichiara che non parlerebbe mai con il proprio capo della propria salute mentale, affermando di sentirsi molto a disagio al riguardo.
- Il 39% degli italiani afferma che la mancanza di riconoscimento è la principale causa di stress sul posto di lavoro.
- Il 38% dei giovani tra i 18 e i 24 anni sostiene che gli orari di lavoro prolungati siano il principale fattore di stress.
- Il commercio al dettaglio e le vendite sono il settore in cui la maggior parte dei dipendenti è a rischio di burnout.
Negli ultimi anni, le crescenti esigenze lavorative e il tentativo di conciliare vita professionale e vita privata hanno portato le persone a soffrire di stress prolungato e disagio emotivo e fisico. In uno dei nostri recenti sondaggi condotti su oltre 1.500 italiani, il 44% dichiara di sentirsi stressato sul lavoro e il 29% ha sofferto di burnout.
Uno dei problemi principali è che quasi 7 italiani su 10 non sono a conoscenza delle risorse per il benessere mentale a loro disposizione sul posto di lavoro.

Relazioni e dating
- Il 24% degli italiani ammette di aver tradito il proprio partner.
- 1 italiano su 5 non è felice della propria relazione attuale.
- Il 43% ammette di essere rimasto in una relazione per paura di rimanere solo.
- Il 46% delle persone ammette di aver subito il ghosting.
- Il 35% degli italiani ritiene che il ghosting abbia influito negativamente sulla propria autostima.
Da un recente sondaggio di Unobravo, è emerso che la maggior parte delle persone ha un'opinione positiva della terapia di coppia, ma meno di 1 italiano su 10 l'ha provata. La terapia di coppia può accompagnare le persone nel loro percorso, fornendo loro gli strumenti per coltivare le relazioni e costruire legami più forti.

Lavoro da remoto
- Quasi la metà (46%) delle persone intervistate afferma che il lavoro da remoto ha contribuito a migliorare l'equilibrio tra vita professionale e vita privata.
- Il 27% sostiene che la difficoltà a staccarsi dal lavoro sia la sfida psicologica più grande del lavoro da remoto.
- Il 22,4% degli italiani riferisce che il lavoro da remoto potrebbe aver avuto un impatto negativo sul proprio benessere psicologico.
Quest'anno ricorre il quinto anniversario della pandemia di COVID-19 e dell'ascesa del lavoro da remoto. Molti continuano a lavorare da casa e affermano di godere di benefici psicologici quali un minor stress quotidiano e più tempo da dedicare alla cura di sé. Altri, invece, riferiscono di provare solitudine e una mancanza di confini.
Ripartizione regionale delle statistiche
- La Liguria, l'Umbria e la Valle d'Aosta sono le regioni in cui le persone dichiarano di essere più felici nelle loro relazioni.
- Il Molise, la Basilicata e la Puglia sono le regioni in cui le persone dichiarano di essere meno felici nelle loro relazioni.
- Reggio Calabria è la città dove la maggior parte delle persone ha esperienze di ghosting.
- Secondo una ricerca condotta da Unobravo, Bologna è la città in cui i lavoratori sono maggiormente a rischio di burnout, seguita da Genova e Milano.
- Milano è la città più solitaria d'Italia. Ha il numero più alto di ricerche online relative alla solitudine (154 ogni 100.000 abitanti).
Salute fisica e salute mentale
L’Organizzazione mondiale della sanità definisce la salute come “uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non semplicemente l'assenza di malattia o infermità.”
Da questa definizione possiamo comprendere come l’aspetto psicologico di una persona si inserisca a pieno titolo tra i fattori fondamentali di benessere personali e sociali. Si completa così la definizione stessa di salute, che non può essere più considerata solo uno stato di benessere fisico.
Tuttavia, per dare a ciascun aspetto la giusta rilevanza, l’OMS promuove ogni anno il sostegno ai temi di salute fisica e benessere psicologico con due giornate:
- la Giornata mondiale della salute
- la Giornata mondiale della salute mentale
Proprio in relazione alla definizione di “salute”, possiamo considerare questi due eventi complementari.
È indubbio infatti quanto “uno stile di vita attivo sia essenziale per il nostro benessere fisico e psicologico e per la salute in generale” (come recita l’OMS stessa), così come il benessere psicologico ci consente di condurre una vita più piena e attiva.

Unobravo per la Giornata mondiale sulla salute mentale
Celebrare il benessere psicologico nella Giornata mondiale della salute mentale per noi di Unobravo vuol dire avere l’occasione di far conoscere a più persone possibili l’importanza:
- della prevenzione
- della terapia psicologica di qualità
- del supporto al lavoro dei terapeuti
- del benessere di ogni paziente a 360 gradi
- di una maggiore sostenibilità economica della terapia.
Se dovessimo scegliere alcune frasi sulla Giornata della salute mentale, più che citare i grandi psicologi e psicoterapeuti della storia, prenderemmo in prestito le parole che si possono leggere sulle recensioni di Unobravo (sul nostro sito e su Trustpilot).
Esse sono la viva voce di chi ha fatto esperienza di terapia con il nostro servizio e possono essere di ispirazione per tante altre persone.
Tra le tantissime, ve ne citiamo una che racconta come un percorso terapeutico non è utile solo a chi si trova ad affrontare grandi problematiche o patologie, ma anche a chi vuole fare un percorso di crescita interiore che si riflette sulla vita di tutti i giorni.
“Ho scoperto alcune cause dei miei malesseri e grazie all'aiuto dello psicologo scelto per me ho cominciato ad essere più attento a certe dinamiche lavorative e di vita alle quali andavo incontro. Ogni volta, la sensazione di conforto del riuscire a esprimere i propri problemi liberamente è stata la spinta motivante ad andare avanti migliorando le mie giornate” Alessio, paziente Unobravo.
Risorse utili
Telefono Amico Italia
Numero: 02 2327 2327
Website: telefonoamico.it
Linea di ascolto del Ministero della Salute
Numero: 800 833 833
Website: salute.gov.it
Croce Rossa Italiana (supporto psicologico)Number: 1520
Website: cri.it
Telefono Azzurro (per bambini e adolescenti)
Numero: 1.96.96
Website: azzurro.it
Linea Rosa (violenza e abusi sulle donne)
Numero: 1522
Website: 1522.eu