I fenomeni manifestati dal corpo hanno connessione con gli eventi psichici. Un importante esempio tra tanti è lo studio sul trauma: alcune posture del corpo possono essere connesse ad esperienze traumatiche.
Se si ipotizza un evento traumatico in un’epoca di vita, come la prima infanzia, in cui non si è ancora sviluppata l’espressione verbale, è possibile che quel trauma si fisserà nel corpo e verrà espresso dalla parte del corpo meglio adatta per esprimerlo (l’emozione bloccata della paura viene ad esempio spesso riscontrata attraverso blocchi della schiena e delle spalle).
Esiste pertanto una memoria corporea attraverso la quale il nostro corpo permette ai nostri vissuti interni di emergere e diventa un veicolo per trasmettere le emozioni.
La DanzaMovimento Terapia
La DanzaMovimento terapia è uno strumento di cura che, attraverso l’inserimento del paziente all’interno di un gruppo specifico e l’utilizzo del movimento corporeo, predispone ad entrare in una particolare dimensione di coscienza che a sua volta favorisce l’elaborazione psichica e contribuisce alla costruzione di senso dei contenuti rimossi.
“La DanzaMovimento terapia è l’utilizzazione terapeutica del movimento in quanto processo per aiutare un individuo a trovare o ritrovare la propria unità psico-corporea” American Dance Therapy Association.
Dal linguaggio non verbale all’espressione corporea
La specificità della DanzaMovimento terapia consiste nell’osservare la persona e i suoi bisogni seguendo un’ottica differente da quella classica psicoterapica. Si osserva cioè in termini:
- corporei;
- di movimento.
Il corpo e il movimento vanno pensati come un linguaggio: si parla attraverso il corpo.
È infatti ampiamente dimostrata l’esistenza e l’importanza del linguaggio del corpo, un metalinguaggio che costantemente accompagna e si sovrappone al linguaggio verbale. Questo tipo di espressività è utile per comprendere la reale disposizione emotiva della persona con cui stiamo parlando.
Attraverso la DanzaMovimento terapia queste espressioni involontarie:
- sono libere di fluire
- possono essere osservate
- possono acquisire valore terapeutico.
La danza diventa così un veicolo di libera espressione del proprio corpo.
Obiettivi della DanzaMovimento terapia
L’obiettivo di salute sottende tutti gli interventi di DanzaMovimento terapia. Su un piano pratico, una persona può essere inserita in un percorso di DanzaMovimento terapia, andando in alcuni casi ad accompagnare percorsi psicoterapeutici classici già in corso, in modo da favorire un’integrazione fisica, emotiva, cognitiva e relazionale.
I principali obiettivi di una tale scelta possono essere:
- favorire la fiducia in sé e nell’altro
- acquisire maggiore consapevolezza rispetto alla propria sintomatologia, imparando a riconoscere quando e cosa ci mette in difficoltà
- accrescere la propria identità individuale, anche attraverso la formazione di un’immagine corporea
- sviluppare consapevolezza del proprio corpo nel tempo e nello spazio
- sperimentare nuove possibilità comunicative verbali, non verbali e relazionali
- accrescere le proprie competenze sociali attraverso il contatto e la collaborazione con gli altri
- confrontarsi e conoscere persone con la stessa patologia o problematica, oltrepassando lo stigma sociale
- riacquistare speranza.
A chi è consigliata la DanzaMovimento terapia
Tra i vari tipi di psicoterapia, la DanzaMovimento può essere rivolta a diverse tipologie di paziente e possono trarne beneficio:
- persone adulte che vogliono promuovere uno spazio di crescita personale e di conoscenza di sé
- pazienti psicotici ai quali la danza, e in particolare il senso del ritmo e della ritualità, aiuta a fornire strutturazione e contenimento
- bambini e adolescenti, benché il linguaggio utilizzato assuma una valenza più concreta e meno simbolica.
Un esempio di laboratorio sul mito
Come si svolge un incontro di DanzaMovimento terapia? Ecco un esempio di laboratorio incentrato sul mito. In seguito ad un rituale d’ingresso e ad un esercizio di apertura che possa introdurre il gruppo alla tematica prescelta, il conduttore sceglierà e narrerà un mito inerente ai temi affrontati da questo specifico gruppo.
Se ipotizziamo, ad esempio, un gruppo di utenti affetti da allucinazioni uditive, si può utilizzare il mito di Eco associandolo al concetto di voce o il mito di Orfeo ed Euridice, associandolo al tema dell’“ombra che torna dagli inferi”, ma che Orfeo può soltanto sentire e non vedere. Dopodiché questo mito verrà danzato. Ogni membro potrà scegliere uno dei personaggi del mito e tutti insieme potranno dargli vita, raccontandone la storia, attraverso la danza.
Al termine di un esercizio conclusivo di raffreddamento si potranno raccogliere le impressioni, sensazioni ed emozioni dei partecipanti, restituendo significato, in un modo quanto più possibile chiaro e rassicurante, a quanto è emerso.
Integrazione mente-corpo
Se un intervento di DanzaMovimento terapia ha avuto un esito positivo gli effetti saranno visibili direttamente sul corpo, oltre che su un piano psichico.
È importante pertanto che anche all’interno di un percorso di psicoterapia classico, anche in modalità online, la persona possa dare spazio, attraverso la parola, ai propri vissuti corporei e alle proprie sensazioni, poiché prestandovi attenzione è possibile dar luce a un mondo interno.
Esso si riflette in un’integrazione tra mente e corpo che, tenuta in considerazione, può apportare enorme beneficio alla persona.