Maggio, il mese dedicato alla salute mentale, è iniziato alla grande per Unobravo.
La nostra CEO & Founder Danila De Stefano è salita sul palco del TEDxPisogne con lo speech intitolato “La cosa più importante della nostra vita, la stiamo facendo male”.
L’evento si è svolto domenica 8 maggio 2022 nella splendida cornice del Lago d’Iseo. In questa occasione, Danila ha raccontato come avere cura della propria mente possa essere una vera rivoluzione per ciascuno di noi.
Lo speech di Danila De Stefano
Lo speech di Danila inizia con una storia, tanto semplice quanto significativa. È la storia di Mary, che subisce la pressione dei genitori per essere sempre perfetta, il bullismo dei compagni, l’emarginazione per il suo carattere introverso.
Mary si chiude sempre di più in se stessa e dentro di lei cresce il pensiero di non poter ambire a nessun obiettivo importante perché, crede, non lo raggiungerà mai. Si tratta dell’impotenza appresa, un fenomeno psicologico che nasce dopo aver vissuto esperienze di fallimento, che porta a credere di essere incapaci di fronteggiare gli eventi negativi della propria vita.
Come tante altre persone, Mary ha compiuto le proprie scelte sulla base di ciò che pensa di se stessa e del mondo che la circonda. Una percezione, però, condizionata dalle esperienze vissute.
“I nostri pensieri, le nostre credenze e i nostri modi di affrontare le cose determinano tutto. Curare i nostri pensieri e le nostre credenze, forse, è la cosa più importante della nostra vita.” Danila De Stefano
Gli ostacoli al benessere psicologico
Accogliere se stessi, accettarsi e imparare a gestire le difficoltà della vita, può portarci a vivere in modo più felice. Tuttavia ci sono ancora degli ostacoli da superare, spesso talmente radicati in noi e nella società, da non essere riconosciuti come impedimenti per il nostro benessere psicologico:
- il machismo
- la cultura sulla salute mentale
- il tempo
- i costi
- lo stigma
Essere forti, a ogni costo
Il primo ostacolo tra noi e il nostro benessere mentale è il machismo.
- Nascondere la propria vulnerabilità (a noi stessi e agli altri)
- voler apparire sempre in grado di affrontare ogni situazione
- negare a noi stessi le nostre fragilità.
Il machismo porta a nascondere un eventuale problema ma non a risolverlo, rischiando anzi che cresca e ci travolga.
Salute mentale, questa sconosciuta
Le credenze errate sulla psicologia, su chi è e cosa fa uno psicologo, sulla differenza tra psicoterapeuta, psicologo e psichiatra, sono ancora moltissime. Altrettanto diffuse sono poi frasi come:
- “Lo psicologo ascolta e basta, meglio parlare con un amico, che almeno è gratis”
- “solo i pazzi vanno dagli psicologi”
Dietro queste convinzioni, a volte, si nascondono le paure del cambiamento e del fallimento. Chiedere aiuto può non essere facile ma, se si è disposti a tentare, trarremo grandi benefici dal prenderci cura del nostro benessere psicologico.
Tic-tac, il tempo scorre
Chi ha il tempo di fermarsi, con tutte e cose che ci sono da fare nell’arco della giornata? Una delle convinzioni più dannose è che non possiamo concederci il tempo per fermarci a riflettere su come ci sentiamo, su quali sono le scelte più giuste per noi.
Il poco tempo che resta a disposizione, dopo una giornata di lavoro, difficilmente vogliamo impiegarlo in un’attività come una seduta psicologica. Il tempo così diventa un ostacolo non da poco, anche quando parliamo di salute mentale.
Non posso permettermelo
La nostra è un’epoca caratterizzata dalla crisi economica. Moltissime famiglie devono gestire il proprio budget in modo oculato e possono trovarsi costrette a rinunciare a qualcosa che potrebbe essere importante. Tra queste, c’è spesso il benessere mentale. Un percorso terapeutico può essere costoso: ma quanto costa non prendersi cura di sé?
Lo stigma
Lo stigma sulla salute mentale è ancora molto forte e non permette ancora oggi ad alcune persone di decidere di avere cura della propria salute mentale. Ad alimentare il pregiudizio ci sono, ad esempio:
- la convinzione errata che bisogna soffrire di gravi disturbi per intraprendere un percorso terapeutico
- l’idea che bisogna nascondere i disagi emotivi che a volte possiamo sentire
- il provare vergogna nel chiedere aiuto.
La cosa più importante della nostra vita, la stiamo facendo male
La salute mentale è un concetto che può fare paura, o provocare scetticismo e scoraggiamento. Ma, anche se non si prova nessuna di queste sensazioni, la scelta di prenderci cura del nostro benessere psicologico molto raramente è una priorità.
Situazioni e difficoltà che possono anche protrarsi nel tempo, come ad esempio:
- crisi di coppia
- difficoltà familiari
- difficoltà legate alla sfera sessuale
- bassa autostima e depressione
- ansie e stress
sono problemi che tutti possiamo sperimentare prima o poi nella vita e, a volte, non sono considerati come problemi di salute mentale.
“La maggioranza dei problemi che ci fanno vivere male non ha una diagnosi!”
Danila De Stefano
Queste difficoltà possono impattare fortemente nelle nostre vite ed è giusto dare loro l’importanza che meritano, per poter essere affrontati e risolti. Un buon equilibrio e una buona autostima possono aiutarci a fare delle scelte che siano più in linea con ciò che siamo davvero, a vivere meglio e in modo più sereno.
Prenderci cura della nostra mente significa prenderci cura davvero di noi stessi, del nostro presente e del nostro futuro.
La nostra mente è la cosa più importante che abbiamo
Se nel corso della vita impariamo implicitamente qualcosa di errato ma di impattante, possiamo:
- comportarci di conseguenza per sempre
- scegliere di fare pulizia nella nostra mente e apprendere nuovi modi di vedere le cose, nuove prospettive, nuovi modi di pensare e di comportarci, nuovi modi di relazionarci con gli altri e di fare le giuste scelte per la nostra qualità di vita.
Per tutti è possibile liberarsi da comportamenti errati e iniziare a vivere con pienezza la propria vita.
La missione di Unobravo
Abbattere lo stigma sui temi di salute mentale è la missione di Unobravo. Per combatterlo, ha lanciato per il secondo anno la campagna social #DilloLiberamente. Normalizzare l’idea che ad avere un problema (piccolo o grande che sia) non c’è nulla di male e liberarsi dai pregiudizi, può essere il primo passo per amare se stessi con maggiore consapevolezza.
Insieme alla lotta allo stigma, Unobravo lavora per rendere sostenibile la terapia psicologica con un prezzo sostenibile e sedute da svolgere comodamente online.
Già più di 30.000 persone hanno scelto di affidarsi a Unobravo per seguire un percorso verso il benessere psicologico, e più di 2000 terapeuti sono a disposizione di chiunque abbia deciso di avere cura della propria salute mentale.
L’algoritmo di matching sviluppato da Unobravo consente di abbinare a ogni persona il terapeuta più adatto per esigenze e preferenze. Grazie a un primo colloquio conoscitivo gratuito, ogni paziente può decidere se iniziare il percorso di terapia con il professionista assegnato.
“La nostra mente, insieme al nostro corpo, è la cosa più importante della nostra vita e va curata con la stessa dedizione.” Danila De Stefano
Se senti di volerti prendere cura del tuo benessere psicologico, compila il questionario e trova il tuo Unobravo.
Guarda il video integrale dello speech di Danila De Stefano: