I disturbi psichici
I disturbi psichici: cosa sono, sintomi, cause, quali sono e come curarli
I problemi mentali, definiti anche disturbi psicologici, disturbi psichici o disagi mentali, influiscono su vari aspetti della vita e possono essere di diversa intensità e tipologia. Diagnosticare e comprendere i disturbi mentali è compito degli specialisti della salute mentale che, attraverso specifici interventi terapeutici, possono supportare la persona nella comprensione, gestione e, in alcuni casi, risoluzione dei problemi psichici riscontrati.
Cos'è un disturbo psichico? Quali sono i disturbi psichici e i disturbi psicologici più diffusi? Chi può diagnosticare disturbi mentali? Come si cura il disagio psichico? Nel nostro approfondimento partiremo dalla definizione di disagio mentale, passando per le cause del disagio psicologico e facendo un elenco non esaustivo dei disturbi mentali per provare a rispondere a queste e altre domande.
Cosa sono i disturbi mentali
Nel DSM-5 il disturbo mentale è definito come “una sindrome caratterizzata da un’alterazione clinicamente significativa della sfera cognitiva, della regolazione delle emozioni o del comportamento di un individuo, che riflette una disfunzione nei processi psicologici, biologici o evolutivi che sottendono il funzionamento mentale. I disturbi mentali sono solitamente associati a un livello significativo di disagio o disabilità in ambito sociale, lavorativo o in altre aree importanti.”
In termini di definizione, non c’è differenza tra disturbo e malattia mentale, né riscontriamo una differenza tra disturbo psichico e psichiatrico. Disagio e disturbo mentale, disagio psicologico o problema mentale, denotano una condizione di sofferenza che può portare con sé disagi, anche significativi, nella vita della persona. Tutti possiamo sperimentare problemi psicologici ma, dai disturbi mentali si guarisce, o si impara a gestirli con l’aiuto di professionisti quali lo psichiatra, lo psicologo e lo psicoterapeuta.
I sintomi dei disturbi psichici
Formulare delle diagnosi di disturbi mentali è molto complesso ed è un compito che può svolgere un professionista o un’equipe di persone qualificate. I problemi di salute mentale possono avere differenti sintomi che si manifestano a seconda del tipo di disturbo psichico. Come riconoscere allora un disagio psicologico?
I disturbi mentali possono avere sintomi che dipendono dall’entità del disagio psichico e, da soli, non costituiscono di per sé una diagnosi. Alcuni dei sintomi di un possibile disagio psicologico possono essere:
- perdita di interesse, apatia, senso di solitudine, perdita di motivazione
- disturbi del sonno, ipocondria, abuso di sostanze, significative alterazioni dell’umore
- percezioni visive o uditive alterate da allucinazioni, deliri, perdita di lucidità, stati confusionali.
Per svolgere una diagnosi di un eventuale disturbo mentale bisogna analizzare, tra tutti i fattori, anche l’entità e la durata dei sintomi e l’impatto che essi hanno sulla vita della persona che li sperimenta. Quali sono le cause dei disturbi mentali?
Disturbi psichici: le cause
Le cause dei disturbi mentali possono avere diverse origini. Tra le principali, ricordiamo:
- cause biologiche: la psichiatria biologica studia le cause biologiche dei disturbi mentali e ha indagato, tra le altre, le cause dell'ansia, dei disturbi depressivi, della schizofrenia e del disturbo bipolare nei loro meccanismi neurologici o genetici
- cause ambientali: vi rientrano il contesto di vita sociale, culturale ed economico, gli eventi stressanti, o altre esperienze come abusi ed eventi traumatici
- cause individuali e familiari: un disagio mentale potrà avere come fattori di rischio anche la presenza di un determinato temperamento personale o le esperienze vissute nell’ambiente familiare nell’infanzia.
Quali sono i tipi di disturbi mentali e come si classificano?
Tipi di disturbi mentali
La classificazione dei disturbi mentali più utilizzata è quella del DSM-5. Si tratta di un elenco dei disturbi psicologici in continuo aggiornamento, che suddivide le tipologie di disturbi mentali in categorie sulla base dei sintomi. Tra esse riportiamo un elenco non esaustivo di disturbi psicologici e alcuni esempi di disagio psichico:
- disturbi dell’umore (depressione, ciclotimia, manie)
- disturbi d’ansia (tra cui si annoverano le fobie)
- disturbo ossessivo compulsivo e disturbi correlati
- disturbi dello spettro della schizofrenia e altri disturbi psicotici
- disturbi della nutrizione e dell’alimentazione (DCA) come la bulimia nervosa
- disturbi correlati a sostanze e disturbi da addiction come le dipendenze patologiche
- disforia di genere
- disturbi di personalità come la sociopatia
- disfunzioni sessuali come l’ipersessualità.
Oltre al DSM-5, elaborato dall’American Psychiatric Association, un sistema di classificazione utilizzato dall’OMS è l’ICD-11-CM (International Classification of Diseases) in cui è presente una lista di disturbi mentali.
Disturbi mentali: a chi rivolgersi
Quanti italiani soffrono di disturbi mentali? Secondo i dati dell’ISTAT, in Italia il benessere psicologico è diminuito e i disturbi psichici si riscontrano già nel periodo dell’adolescenza. Il Rapporto salute mentale del Ministero della Salute sulla prescrizione di trattamenti farmacologici per disturbi psichici o psichiatrici, evidenzia un 61,4% di diagnosi di depressione, un 32,5% di diagnosi di ansia e un 10,2% di diagnosi di disturbi del comportamento o psicosi.
Di fronte a questi numeri, l’intervento terapeutico si rivela essenziale per interpretare i sintomi di un disagio psicologico, diagnosticare eventuali problemi psichici o psichiatrici e delineare il trattamento più efficace. Il ruolo dello psicologo e dei professionisti del benessere mentale diventa così di centrale importanza per favorire la salute dell’individuo, definita dall'OMS come “uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non semplice assenza di malattia”.
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