Disturbi di personalità
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Il narcisista in amore

Il narcisista in amore
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Alessandro Gasperi
Redazione
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Unobravo
Pubblicato il
29.4.2024

  

Nelle relazioni amorose, se uno dei due componenti ha un disturbo narcisistico di personalità, possono esserci frequenti conflitti e difficoltà di coppia, che possono sfociare in certi casi in un vero e proprio ciclo della violenza

Il DSM-5 riporta che il disturbo narcisistico viene maggiormente diagnosticato negli uomini, con una percentuale del 50-75% dei casi. Per questo motivo in questo articolo ci riferiremo a una persona con disturbo narcisistico in amore parlando al maschile.

Come si può comportare un narcisista in una relazione? E, più in generale, come può vivere l'amore un narcisista?

stare con un narcisista
Odonata Wellnesscenter - Pexels

La personalità narcisista

La personalità del narcisista patologico, così come descritta nel Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, si presenta a partire almeno dalla prima età adulta in svariati contesti con queste caratteristiche:

  • senso grandioso di importanza con esagerazione dei propri risultati e talenti
  • fantasie di successo illimitato, potere, effetto sugli altri, bellezza
  • credenza di essere "speciale" e unico e di poter essere capito solo da, o dover frequentare, altre persone speciali
  • eccessiva richiesta di ammirazione
  • l’idea che tutto gli sia dovuto
  • sfruttamento dei rapporti interpersonali per i propri scopi
  • carenza di empatia, quindi difficoltà a riconoscere i sentimenti e le necessità degli altri
  • invidia o convinzione di essere invidiato.

Una sensibilità nascosta

L’immagine del narcisista che emerge da questo elenco di caratteristiche non è che una facciata, che raffigura i comportamenti visibili che il soggetto usa per proteggere quella che in psicologia viene definita “ferita narcisistica”. 

Il senso di grandezza cela infatti un’enorme vulnerabilità, un’autostima molto fragile e un’ipersensibilità alle critiche e alla frustrazione.

Tale vulnerabilità la si può osservare anche nel disturbo istrionico di personalità, dove la continua ricerca dell'attenzione e dell'ammirazione dell'altro sono una maschera che nasconde spesso una grande paura della separazione.

Anche se i narcisisti possono nasconderlo esteriormente, le critiche li tormentano e li umiliano. Così, capita che queste persone vivano fasi più o meno lunghe di isolamento sociale e depressione e facciano abuso di sostanze per gestire le proprie emozioni. 

Alcuni possono apparire anche isolati o umili e vivere il senso di grandiosità solo nella fantasia: questo tipo di personalità narcisista viene definita covert, cioè iper-vigile.

Le caratteristiche del narcisista in amore

La personalità narcisistica in amore influisce nel rapporto di coppia. Legarsi affettivamente implica sentire di poter chiedere aiuto quando ci si sente vulnerabili e supporto per le proprie azioni e progetti, mentre il partner narcisista può:

  • avere un basso livello di impegno nella relazione
  • essere incline al tradimento
  • avere una scarsa intimità emotiva.

Il narcisista manipolatore in amore

Nelle relazioni conflittuali, sia di coppia che in generale, il narcisista tende a identificarsi con il ruolo di vittima e per questo può essere definito come un manipolatore affettivo

Si descrive spesso come ostacolato dagli altri nel raggiungimento dei suoi risultati o può raccontare esperienze passate dolorose. Nella sfera sentimentale, può distorcere i propri ricordi delle precedenti relazioni dopo una delusione amorosa.

Ecco alcuni dei motivi per cui questo avviene:

  • descrivendosi come la vittima in un rapporto, può preservare la sua immagine sociale: per esempio, il narcisista può negare un tradimento e far passare il partner come eccessivamente geloso per preservare la sua immagine di “buon padre di famiglia”
  • l’aspettativa e la pretesa di ricevere ammirazione e attenzione dagli altri, quando non viene soddisfatta, porta a vivere le situazioni interpersonali con delusione. I narcisisti sono particolarmente sensibili alle situazioni interpersonali negative, diventano più sospettosi e inclini a leggere il mondo come ostile.

In alcune occasioni può essere realmente vittima di azioni ostili: è probabile che il suo comportamento, incline a trascurare i legami affettivi e a manipolare per ottenere ciò che vuole, porti gli altri a reagire in maniera effettivamente avversiva nei suoi confronti.

relazione con un narcisista
Rdne - Pexels

Riconoscere un narcisista in amore: è davvero necessario?

Una certa “psicologia pop” a cui ormai tutti noi siamo esposti, soprattutto sui social, non manca di diffondere contenuti su come una “relazione tossica” con un narcisista possa rovinarti la vita. 

Questo genere di messaggi possono portarci a pensare che sia nostro compito riconoscere un narcisista patologico in amore, ma anche che se qualcosa non va nella nostra relazione la colpa è tutta del nostro partner narcisista. 

Quando parliamo di narcisismo nella coppia non dovremmo dimenticare che, seppur certe dinamiche relazionali disfunzionali possono coinvolgere anche una personalità narcisistica:

  • la diagnosi è un compito che spetta ai professionisti, quindi riconoscere un narcisista in amore non dovrebbe spettare al partner
  • la prevalenza del disturbo narcisistico nella popolazione generale è meno dell’1%, per cui, se stai sperimentando problemi nella tua relazione, la spiegazione potrebbe essere diversa da quella di avere un fidanzato narcisista.

Possiamo individuare delle fasi della relazione con un partner narcisista? 

Come si comporta un narcisista in amore? Sul web la relazione con un narcisista viene spesso descritta in tre fasi, definite “ciclo narcisistico”. 

  • prima fase: l’innamoramento e la seduzione, in cui la persona verrebbe sommersa dal love bombing, “agganciata” e ricoperta di attenzioni e promesse
  • seconda fase: il partner narcisista, avendo ormai conquistato la sua vittima, inizierebbe la sua manipolazione affettiva, in alcuni casi con atti di violenza psicologica come il gaslighting 
  • terza fase: l’indebolimento e distruzione del partner che, ormai inerme, si ritroverebbe a essere lasciato improvvisamente, senza avere la possibilità di affrontare la separazione in modo più sano.

Questa modalità di descrivere la relazione con un narcisista, in cui di solito si finisce per parlare di “persone tossiche” e "relazioni tossiche", tende a non essere d’aiuto, poiché rischia di attribuire interamente le responsabilità al partner narcisista, impedendo di riconoscere che esistono modalità di reazione alla nostra portata.

Se quindi parlare di fasi nella relazione con un narcisista non è esattamente corretto, in letteratura ci sono studi che riportano come i narcisisti tendono a idealizzare e poi a svalutare le loro partner, avendo più successo nelle relazioni romantiche a breve termine rispetto a quelle a lungo termine. 

Diversi modelli teorici hanno cercato di spiegare questo “paradosso del narcisismo”, tra cui il Narcissistic Admiration and Rivalry Concept (NARC) Model.

Secondo il NARC Model, il narcisista userebbe il partner per “regolare” la propria autostima in due modi: l’ammirazione e la rivalità narcisistica. Nel primo caso, il modo in cui il narcisista percepisce se stesso dipende dalla desiderabilità attribuita al partner. Il partner quindi può venire idealizzato per poterne ricavare un’immagine positiva di sé.

Nel secondo caso, invece, la modalità relazionale è basata sulla competizione, che porta il narcisista a mettere in atto comportamenti di svalutazione, volti allo stesso obiettivo di proteggersi da una visione negativa di sé disprezzando l’altro.

amore narcisistico
Rdne - Pexels

Perché il narcisista “distrugge” la relazione? 

Secondo la prospettiva della Terapia Metacognitiva Interpersonale, alla base dei diversi disturbi di personalità ci sarebbero “schemi interpersonali maladattivi”, cioè quelle strutture mentali attraverso cui ogni esperienza acquisisce significato.

Tali schemi, in alcuni casi conseguenza dei cosiddetti mommy o daddy issues, porterebbero il narcisista a credere e sentire che, mostrando il proprio lato vulnerabile, sarà trascurato o dominato dall’altro mentre, se mostrerà indipendenza, sarà il partner a essere debole e dipendente.

Per questo motivo il narcisista patologico, in amore mantiene una “distanza di sicurezza”, comportandosi in maniera emotivamente fredda e distaccata e lasciando il partner ad accontentarsi delle briciole.

Tra le caratteristiche del narcisista in amore c’è quella di scegliere un partner che subisce la freddezza, la svalutazione e i tradimenti senza trovarsi capace di interrompere la relazione (in certi casi è un dipendente affettivo).

Un narcisista può amare?

Amare qualcuno, secondo la teoria dell’attaccamento, significa poter essere in una relazione in cui sono presenti quattro ingredienti fondamentali

  1. il mantenimento del contatto: il partner è qualcuno che preferisco avere accanto la maggior parte del tempo
  1. l’effetto rifugio sicuro: mi rivolgo al partner quando mi sento sconfortato, affronto un dilemma o non mi sento al meglio
  2. l’effetto ansia da separazione: sento la mancanza del partner quando non è presente
  3. l’effetto base sicura: sento che posso sempre fare affidamento sul partner..

Come abbiamo visto, per il narcisista, legarsi affettivamente a qualcuno è rischioso perché, secondo i suoi schemi interpersonali, mostrare le proprie “debolezze” rende vulnerabili

Il narcisista fatica a considerare il partner una base sicura e mantiene una “distanza di sicurezza” che si può tradurre, per esempio,  in distacco emotivo, tradimenti, comportamenti sprezzanti o atteggiamenti manipolativi. 

Ma quindi un narcisista può innamorarsi di qualcuno? Che si tratti di un narcisista covert o narcisista overt in amore, questo non significa che non possa provare sentimenti. Non si tratta di un mostro incapace di provare affetto, come spesso viene dipinto.

Una persona con disturbo narcisistico vive in un ambiente che percepisce costantemente come ostile, convinta che gli altri cercheranno di ostacolarla o la abbandoneranno. Nonostante la facciata di grandiosità, può sentirsi spesso impotente e senza sostegno e, vedendo nel partner il riflesso dei propri timori più profondi, lo tratta di conseguenza.

Ciò nonostante, è possibile anche vivere una relazione lunga con un narcisista. Di solito, tuttavia, difficilmente il narcisista in amore tenderà a comportarsi diversamente da quegli schemi relazionali che possono fargli sentire il partner come un peso o un essere imperfetto.

Con il giusto sostegno terapeutico (che può essere sia un percorso di terapia di coppia o un percorso di terapia individuale), un narcisista potrebbe essere in grado di superare le proprie insicurezze e imparare a costruire relazioni più autentiche e appaganti.

Questo è un contenuto divulgativo e non sostituisce la diagnosi di un professionista. Articolo revisionato dalla nostra redazione clinica

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