Il disturbo ossessivo compulsivo di personalità

Il disturbo ossessivo compulsivo di personalità
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Monica Margiotta
Redazione
Psicologa ad orientamento Cognitivo-Comportamentale
Unobravo
Articolo revisionato dalla nostra redazione clinica
Pubblicato il
11.2.2025
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Con disturbo ossessivo-compulsivo di personalità (DOCP) si intende un disturbo di personalità caratterizzato dalla presenza di preoccupazione per l'ordine, perfezionismo e controllo mentale e interpersonale a svantaggio di flessibilità, apertura ed efficienza. 

Nonostante il DOCP sia meno noto rispetto al disturbo ossessivo-compulsivo (DOC), è altrettanto significativo e può avere un impatto rilevante sulla qualità della vita di chi ne soffre. 

La mania del controllo tipica del disturbo ossessivo compulsivo di personalità porta gli individui a cercare un controllo eccessivo sulle situazioni e sugli altri, causando spesso conflitti interpersonali e stress

In questo articolo esploreremo approfonditamente il disturbo ossessivo compulsivo di personalità, analizzando i criteri diagnostici, le caratteristiche distintive, le possibili cause e i trattamenti attualmente disponibili.

Che cos’è il disturbo ossessivo compulsivo di personalità?

Il disturbo ossessivo compulsivo di personalità, nel DSM-5 (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali), fa parte dei disturbi psichici

Secondo quanto descritto nel DSM-5, il DOCP si manifesta attraverso specifici tratti ossessivi di personalità, come la preoccupazione per l'ordine, il perfezionismo e il controllo. In genere, questo disturbo vede il suo esordio nel corso della prima età adulta ed è presente in diversi contesti. 

Gli individui che soffrono di questo tipo di personalità ossessiva possono apparire rigidi, inflessibili e spesso estremamente focalizzati su regole e organizzazione.

Secondo il DSM-5, al fine di effettuare una diagnosi di disturbo ossessivo compulsivo di personalità, è necessario che siano presenti almeno quattro dei seguenti criteri:

  • preoccupazione per dettagli, regole, liste, ordine, organizzazione o programmi, a tal punto da perdere l'obiettivo principale dell'attività 
  • perfezionismo che interferisce con il completamento dei compiti. Per esempio, incapacità di completare un progetto perché non soddisfa standard estremamente rigidi
  • dedizione eccessiva al lavoro e alla produttività, non spiegabile con evidenti necessità economiche
  • eccessiva coscienziosità, scrupolosità e inflessibilità su questioni di moralità, etica o valori, non spiegabili con identificazione culturale o religiosa
  • incapacità di gettare oggetti usurati o inutili, anche quando non hanno un valore sentimentale
  • riluttanza a delegare compiti o a lavorare con altre persone, a meno che queste non si adattino esattamente al proprio modo di svolgere un compito
  • adozione di uno stile di vita misero, con il denaro visto come qualcosa da accumulare per future catastrofi
  • rigidità e testardaggine.

Questi criteri sono pensati per identificare individui la cui personalità ossessiva compromette significativamente il loro funzionamento sociale, occupazionale o in altre aree importanti della vita.

Nataliya Vaitkevich - Pexels

Differenza tra DOC e disturbo ossessivo compulsivo di personalità

Una domanda comune riguarda la differenza tra DOC e disturbo ossessivo compulsivo di personalità

Nonostante abbiano una denominazione simile, si tratta di disturbi distinti e con caratteristiche uniche. 

Nello specifico, il disturbo ossessivo compulsivo è un disturbo d'ansia in cui le ossessioni e le compulsioni, cioè comportamenti ripetitivi volti a ridurre l'ansia associata alle ossessioni, sono centrali. Tra i sintomi frequenti nel DOC troviamo il pensiero magico, la rupofobia, cioè la paura dello sporco, e il disturbo da accumulo.

Il DOCP, d'altra parte, rientra nei disturbi di personalità e si manifesta come un pattern pervasivo di ordine e perfezionismo, spesso senza la componente ansiosa e compulsiva che caratterizza il DOC.

In altre parole, mentre il DOC è legato a episodi acuti di ansia e rituali comportamentali, il disturbo ossessivo compulsivo di personalità rappresenta una modalità stabile e duratura di pensiero e comportamento che influenza la vita quotidiana della persona in modo cronico.

I tratti ossessivi di personalità

I tratti ossessivi di personalità includono un forte orientamento verso l'ordine, la disciplina e la perfezione. 

Gli individui con DOCP possono essere percepiti come inflessibili e ipercritici, sia verso se stessi che verso gli altri. La loro dedizione al lavoro e alla produttività spesso li porta a sacrificare il piacere e le relazioni personali. Possono sviluppare un’attenzione estrema nei confronti dei dettagli, così come avere standard molto elevati e aspettarsi lo stesso livello di precisione dagli altri. 

Allo stesso tempo, l'incapacità di delegare, la necessità di avere tutto sotto controllo e la difficoltà a gestire l'incertezza o il cambiamento sono altre caratteristiche comuni. 

Questi tratti, sebbene possano essere vantaggiosi all’interno di alcuni contesti professionali, possono compromettere seriamente la vita personale e sociale degli individui con personalità ossessiva.

Disturbo ossessivo-compulsivo di personalità e narcisismo

Il rapporto tra DOCP e narcisismo è complesso e non sempre evidente. 

Mentre il narcisismo è caratterizzato da un senso grandioso di importanza e dalla necessità di ammirazione, la personalità ossessiva è più orientata verso l'autocontrollo e il perfezionismo. 

Tuttavia, esistono sovrapposizioni tra i due disturbi. Per esempio, entrambe le personalità possono essere rigide, testarde e avere difficoltà a gestire critiche o fallimenti

In alcuni casi, la personalità ossessiva può adottare tratti narcisistici, come un eccessivo senso di superiorità derivato dalla propria precisione e perfezione. Tuttavia, il narcisismo in sé non è un criterio diagnostico per il DOCP, e le due condizioni devono essere distinte all’interno del contesto clinico.

Fares Hamouche - Unsplash

Disturbo ossessivo-compulsivo di personalità: i sintomi

I sintomi del disturbo ossessivo compulsivo di personalità possono variare in intensità, ma solitamente includono:

  • perfezionismo estremo, inteso come tendenza a fissarsi su dettagli e a esigere standard irrealisticamente elevati per se stessi e per gli altri
  • inflessibilità nelle abitudini, nella routine e nelle opinioni, con difficoltà ad adattarsi a cambiamenti o a nuove situazioni
  • preoccupazione eccessiva per l'ordine e bisogno compulsivo di organizzare, pianificare e strutturare ogni aspetto della vita
  • scrupolosità e moralismo, cioè la tendenza a essere eccessivamente giudicanti verso comportamenti che non rispettano le proprie rigide norme etiche
  • mancanza di spontaneità, ovvero difficoltà a rilassarsi, divertirsi o impegnarsi in attività di svago, spesso percepite come una perdita di tempo o non abbastanza produttive.

Le caratteristiche della personalità ossessiva possono portare a una significativa compromissione del funzionamento quotidiano, specialmente nelle relazioni amorose, nei rapporti con gli amici e nell'ambiente di lavoro, dove la flessibilità e l'adattabilità sono spesso richieste.

Disturbo ossessivo-compulsivo di personalità: le cause

Le cause del disturbo ossessivo compulsivo di personalità non sono state del tutto comprese, ma si ritiene che sia presente una combinazione di fattori genetici, biologici e ambientali

La letteratura scientifica (Gray, 2023; Lilenfield, 2011; De Reus & Emmelkamp, 2012) suggerisce che la personalità rigida ossessiva possa essere in parte ereditata, con una predisposizione genetica a sviluppare tratti come il perfezionismo e l'ordine. 

Le esperienze di vita, in particolare quelle che avvengono nel corso dell'infanzia, possono giocare un ruolo cruciale nello sviluppo del DOCP. Un ambiente familiare rigido, controllante o eccessivamente critico può contribuire alla formazione di queste caratteristiche. 

Inoltre, l'esposizione a modelli di comportamento ossessivo-compulsivo all'interno della famiglia può rafforzare questi tratti. 

Anche i fattori neurobiologici, come anomalie nei circuiti cerebrali che regolano il controllo degli impulsi e la gestione dell'ansia, possono essere implicati. Tuttavia, la ricerca su questo fronte è ancora in corso e sono necessarie ulteriori indagini per chiarire una eventuale correlazione.

La personalità ossessiva in amore e nella sessualità

Il disturbo di personalità ossessivo compulsivo può avere un impatto significativo sulle relazioni affettive e sulla sessualità

Le caratteristiche delle personalità ossessive possono rendere difficili le relazioni intime, nelle quali la spontaneità, la comunicazione aperta e la capacità di negoziare sono fondamentali.

In ambito affettivo, queste persone possono avere aspettative irrealisticamente elevate nei confronti del partner, con conseguente frustrazione e creazione di conflitti. Possono inoltre trovare difficile esprimere emozioni, apparendo fredde o distaccate. Questo può creare un ambiente di tensione e insoddisfazione, sia per loro che per il partner. 

Allo stesso modo, per quanto riguarda personalità ossessiva e sessualità, la rigidità e la necessità di controllo possono manifestarsi in una mancanza di naturalezza e una ridotta capacità di godere dei momenti intimi. 

L’ipercriticità verso se stessi e il partner, può infatti creare un'atmosfera di pressione e ansia e compromettere la vita sessuale e relazionale della coppia. 

Le relazioni romantiche possono essere ulteriormente complicate dalla tendenza a focalizzarsi sui difetti, sia propri che del partner, e dalla difficoltà a lasciarsi andare o a mostrarsi vulnerabili. Questo atteggiamento può indurre il partner a percepire la relazione come eccessivamente critica o priva di affetto, portando a sentimenti di alienazione e insoddisfazione.

Andrik Langfield - Pexels

Come si cura il disturbo ossessivo-compulsivo di personalità

Chi vive questa condizione potrebbe chiedersi se dal disturbo ossessivo compulsivo di personalità si guarisce.

Il trattamento del DOCP può risultare complesso e necessita di un approccio multidisciplinare. Spesso è necessaria una terapia, anche con una psicologa online, per supportare e aiutare l'individuo a sviluppare una maggiore flessibilità, migliorare le relazioni interpersonali e ridurre la necessità di controllo e perfezionismo che caratterizzano il disturbo.  

Un primo passo importante nel processo di cura è una corretta diagnosi psicologica, che può essere effettuata attraverso una valutazione clinica approfondita. 

Per il disturbo ossessivo-compulsivo di personalità esistono test diagnostici psicologici standardizzati, come il Millon Clinical Multiaxial Inventory (MCMI) o Minnesota Multiphasic Personality Inventory (MMPI-2), che possono essere utilizzati per identificare tratti ossessivo-compulsivi di personalità.

Disturbo di personalità ossessivo-compulsivo: le terapie più adatte

Tra le terapie più efficaci per il disturbo ossessivo-compulsivo di personalità emerge la terapia cognitivo-comportamentale (CBT).

La CBT si concentra sul cambiamento dei modelli di pensiero disfunzionali e dei comportamenti associati al disturbo. In particolare, si lavora per aiutare il paziente a riconoscere e modificare il perfezionismo estremo e la rigidità, promuovendo una maggiore accettazione delle imperfezioni e migliorando la flessibilità mentale.

Oltre alla CBT, anche la Terapia Cognitiva Basata sulla Mindfulness (MBCT) può essere utile. Questa terapia combina elementi della CBT con tecniche di mindfulness per aiutare il paziente a sviluppare una maggiore consapevolezza e accettazione del momento presente, riducendo in questo modo l'ansia e la tensione legate al bisogno di controllo.

In alcuni casi, può essere utile anche la terapia psicodinamica, che si focalizza sull'esplorazione delle esperienze passate e dei conflitti inconsci che possono contribuire allo sviluppo della personalità ossessiva.  Questa terapia può aiutare il paziente a comprendere meglio le origini del proprio disturbo e a sviluppare nuovi modi di interagire con il mondo.

Il disturbo ossessivo-compulsivo di personalità può richiedere una terapia farmacologica

quando è particolarmente grave o associato ad altri disturbi psichiatrici, come la depressione o l'ansia. Gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) sono spesso utilizzati nel caso al DOCP si associno anche sintomi ansiosi e depressivi, anche se la farmacoterapia da sola non è generalmente considerata sufficiente per il trattamento della condizione.

DOCP: stare meglio è possibile

Il disturbo ossessivo compulsivo di personalità può rappresentare una sfida significativa per chi ne soffre, influenzando vari aspetti della quotidianità, dalle relazioni personali al funzionamento lavorativo. 

La rigida aderenza a schemi di perfezionismo e controllo può, infatti, compromettere la qualità della vita e le interazioni sociali, creando tensione e insoddisfazione nella persona.

Tuttavia, grazie al supporto di personale specializzato, è possibile ottenere una diagnosi accurata e seguire un percorso terapeutico mirato, grazie al quale gestire i sintomi del DOCP e migliorare significativamente la propria vita. 

Bibliografia
Questo è un contenuto divulgativo e non sostituisce la diagnosi di un professionista. Articolo revisionato dalla nostra redazione clinica

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