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Entomofobia: la paura degli insetti

Entomofobia: la paura degli insetti
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Redazione
Unobravo
Pubblicato il
13.9.2022

Api, ragni, formiche, scarafaggi… gli insetti possono provocare una certa sensazione di disgusto per il loro aspetto estetico decisamente particolare. Per qualcuno però, il disgusto si trasforma in vera e propria fobia, un timore irrazionale e incontrollabile che scatena reazioni fisiche e psicologiche di una certa intensità, e che può anche compromettere la vita di tutti i giorni. 

In questo articolo approfondiremo la paura degli insetti che, nei casi di disturbo fobico, diventa vera e propria fobia degli insetti

Cos’è la fobia degli insetti?

Partiamo da come si chiama la fobia degli insetti. In psicologia, essa viene definita entomofobia. L’etimologia della parola entomofobia ha radici greche e deriva dalla combinazione di entomòs – insetto e phobos- paura. Letteralmente, quindi l’entomofobia è la paura degli insetti.

L’entomofobia è una forma di zoofobia e, come l'aracnofobia, è una delle paure degli animali che nel DSM-5 viene classificata come fobia specifica all’interno dei disturbi d’ansia. L’entomofobia ha un significato psicologico? E quali sono i sintomi più comuni? E ancora, come sconfiggere la paura degli insetti?

Perché abbiamo paura degli insetti

L’entomofobia può avere diverse cause, come molti altri tipi di fobie. Perchè si ha paura degli insetti? Ci sono due fondamentali ragioni: 

  • ragione “preistorica”: molti studi ipotizzano che le fobie abbiano radici nell’evoluzione umana. La paura, del resto, è un’emozione molto utile, perchè permette a corpo e mente di reagire con tempestività a una situazione percepita come pericolosa. Probabilmente, anche riguardo le fobie c'è una certa ereditarietà evoluzionistica e, come alcuni sostengono, anche genetica (un esempio è questo studio sui disturbi d’ansia a cui, ricordiamo, appartengono le fobie);
  • ragione psicologica: tra le cause dell’entomofobia di tipo psicologico può esserci un trauma, magari vissuto in età infantile, o di una situazione solo osservata e non vissuta in prima persona che, però, ha lasciato un segno. Inoltre, può verificarsi il cosiddetto apprendimento vicario, cioè quello che scaturisce con l’osservazione del comportamento altrui. Ad esempio, la paura degli insetti nei bambini può essere causata da una precedente entomofobia del genitore, o dal fatto che un genitore non ha invogliato il bambino a coltivare una relazione sana con il mondo animale.
paura degli insetti fobia
Karolina Grabowska - Pexels

I sintomi dell’entomofobia

Come riconoscere l’entomofobia? Ora che sappiamo perché gli insetti scatenano paura, cerchiamo di capire se ci sono dei sintomi a cui possiamo associare una diagnosi di fobia e non di semplice paura o disgusto. Come accade anche per altri tipi di disturbi fobici, anche l’entomofobia si manifesta con sintomi fisici e psicologici, come ad esempio:

  • sintomi fisici: sudorazione, tachicardia e aumento della pressione del sangue, nausea, vertigini;
  • sintomi psicologici: attacchi d’ansia, angoscia, rimuginio, attacchi di panico, evitamento delle situazioni in cui si può “correre il rischio” di incontrare l’oggetto fobico.

Ricordiamo che, perché si tratti di fobia, la persona si deve ritrovare a subire delle conseguenze sulla propria vita. Nel caso dell’entomofobia, ad esempio, la fobia irrazionale degli insetti può portare la persona a non avere un contatto con la natura: non farà una passeggiata al parco, in un giardino o nel bosco bosco per la paura di poter anche solo vedere un insetto. 

Paura esagerata degli insetti: il significato

Soprattutto nel caso in cui non si tratta di un trauma vissuto in prima persona (come ad esempio essere stati aggrediti da uno sciame di api), l’entomofobia può nascondere una paura di ciò che non si conosce e che, per questo, suscita il pensiero che si tratti probabilmente di pericolo. Ma perché l'uomo ha paura proprio degli insetti?

Gli insetti sono animali che, nei secoli, sono stati investiti di una vasta e varia simbologia: nella Bibbia si legge che una delle piaghe d’Egitto fosse l’invasione di cavallette, simbolo di distruzione e della potenza del male. 

Uno stesso significato negativo avevano grilli, coleotteri, mosche, mentre alcuni degli insetti considerati “positivi” potevano essere le api, simbolo di operosità, o le coccinelle, ancora oggi simbolo di fortuna.  Il significato psicoanalitico di questa fobia andrà quindi ricercato in base a ciò che l’insetto simboleggia per la persona che lo teme.

Con una rappresentazione negativa tanto radicata, non ci si meraviglia che la fama di numerosi insetti sia stata sempre quella di animali da temere o che provocano repulsione, anche per la loro struttura fisica. Alla vista di un insetto una persona entomofobica potrà provare:

  • la fobia di sentire gli insetti addosso
  • la paura degli insetti sotto le coperte o in casa
  • la paura del ronzio degli insetti
  • la fobia degli insetti nelle orecchie
  • la paura di uccidere gli insetti.

Insomma, una persona che soffre di entomofobia può vivere il disturbo fobico come davvero invalidante e, dal breve elenco che abbiamo appena visto, sembra non possano esistere luoghi adatti agli entomofobici, data la grande diffusione di numerose specie di insetti! 

Ma quali sono gli insetti che fanno più paura? Come si chiama la paura delle formiche? E come si chiama la paura delle cimici?

Fobia degli insetti: tutti o solo alcuni?

Abbiamo visto da cosa dipende l’entomofobia e i sintomi ma, all’interno della fobia stessa, ci sono una serie di declinazioni che definiscono la fobia verso uno specifico insetto. Una persona potrà soffrire dunque di:

  • cimefobia: la fobia delle cimici
  • papiliofobia: la fobia delle farfalle
  • blatofobia: la fobia degli scarafaggi
  • mirmecofobia: la fobia delle formiche.

Inoltre, si può avere la fobia degli insetti volanti, degli insetti grossi o degli insetti piccoli, degli insetti che pungono, e ancora la fobia degli insetti ortotteri tra cui cavallette, grilli e locuste.

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Vijay Putra -Pexels

Entomofobia: esiste una cura?

Così come per molte altre fobie quali l’agorafobia, la megalofobia, la fobia del vomito, la paura delle parole lunghe o anche paure che non sono esattamente fobie come la tripofobia, la soluzione che risulta più efficace è la terapia psicologica.  Questa, attraverso l’utilizzo di tecniche di psicoterapia come l'esposizione graduata, mira a guidare la persona a una differente gestione dell’ansia provocata dalla fobia stessa.

È stato anche sviluppato più di un test sull'ansia specifico per l’entomofobia, come quello creato dall’American Psychiatric Association (APA). Le sedute con un esperto potranno aiutare la persona a capire cosa si nasconde dietro la sua fobia e come non avere paura degli insetti.

Come aiutare i bambini con la paura degli insetti

Come abbiamo visto, gli insetti possono suscitare reazioni di paura e disgusto anche nei più piccoli. La paura degli insetti nei bambini si manifesta con comportamenti di allontanamento, ma anche con reazioni quali il pianto, la chiusura in se stessi e il silenzio. Alla vista dell’animale i bambini potrebbero quindi avere una reazione di “blocco” oppure di fuga.  Come far passare la paura degli insetti ai bambini?

I genitori possono essere di grande supporto per i bambini che hanno paura degli insetti, prima di tutto favorendo la conoscenza della loro funzione all’interno dei nostri ecosistemi. Spiegare come si comportano gli insetti nel loro habitat naturale può togliere forza alle credenze irrazionali che alimentano la paura. 

Gli adulti possono poi aiutare i bambini a superare la paura degli insetti validando le loro emozioni, e al contempo incoraggiandoli ad affrontare le situazioni temute: “Capisco che tu abbia paura, è vero che i grilli possono saltare, ma non ti faranno alcun male. Guardiamoli insieme”. 

Quando limita le attività quotidiane, la fobia degli insetti nei bambini diventa invalidante. Il bambino potrebbe ad esempio rifiutare di andare a giocare al parco per paura di imbattersi nell’insetto temuto. In questi casi l’aiuto del genitore da solo potrebbe non bastare. Un professionista specializzato in questo disturbo (come uno psicoterapeuta online Unobravo) potrà gradualmente portare il bambino a superare la fobia degli insetti e convivere con essi

L’entomofobia nella cultura di massa

Il mondo degli insetti provoca ribrezzo ma anche fascinazione e, come abbiamo visto, da secoli questi animali vengono investiti di significati simbolici e metaforici. Anche i media e la cultura hanno trattato il tema degli insetti da innumerevoli punti di vista. 

Tra i film che possiamo citare c’è, ad esempio, Phenomena di Dario Argento, in cui horror e giallo si intrecciano creando una notevole suspense, o la serie TV The Perfection , che ha anche suscitato sintomi come nausea e vomito negli spettatori durante la visione di alcune scene.

Un libro che può invece aiutare i genitori ad affrontare la paura degli insetti dei bambini è Il mondo segreto degli insetti. Una guida alla scoperta degli animali più incredibili e numerosi del pianeta, un libro illustrato scritto dall’entomologo Marco Di Domenico che aiuta i più piccoli a familiarizzare con diverse specie di insetti, capire come sono fatti e che ruolo hanno all’interno dell’ecosistema.

Questo è un contenuto divulgativo e non sostituisce la diagnosi di un professionista. Articolo revisionato dalla nostra redazione clinica

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