Secondo I numeri del Cancro in Italia, la ricerca condotta da AIOM e riferita al 2021, si stima che 100.200 uomini e 81.100 donne siano morti a causa di un tumore. Di fronte a una patologia come un tumore, può essere normale avere il timore di ammalarsi ed è sempre consigliata un’attività di prevenzione che unisca uno stile di vita sano alla periodicità di screening medici.
Ma cosa succede quando la paura di ammalarsi di tumore provoca eccessiva agitazione, comincia a essere un pensiero ricorrente ed emergono l’ansia e la depressione per paura di un tumore? Può una persona avere una paura ossessiva dei tumori? In questo articolo approfondiamo il tema della paura di avere un tumore o cancerofobia.
Avere paura di avere un tumore
Come si chiama la paura di avere un tumore? Si tratta della cancerofobia (il cui significato letterale è proprio “paura di avere un cancro”) o carcinofobia.
La paura delle malattie può definirsi ipocondria quando è una paura infondata che si presenta per qualunque dolore o sensazione fisica, che vengono percepiti come sintomo della malattia stessa di cui si teme di soffrire.
La cancerofobia può essere annoverata tra i disturbi d’ansia come sintomo del disturbo d’ansia da malattia, ma presenta anche delle caratteristiche comuni a quelle di una fobia specifica. Un disturbo fobico è tale quando la paura diventa:
- persistente
- irrazionale
- incontrollato
- condiziona la vita di chi lo vive.
La paura costante di avere un tumore, per esempio, può trasformarsi in vero e proprio terrore di un tumore, che porta la persona a mettere in atto dei comportamenti che causano disagio e sofferenza, sia fisica che psicologica.
Paura dei tumori: cosa comporta?
La paura di un tumore può far perdere lucidità alla persona che ne soffre. Chi afferma “ho paura di avere un tumore”, probabilmente, si troverà a:
- controllare costantemente il proprio stato di salute
- cercare su internet i sintomi (parliamo in questo caso di cybercondria)
- evitare cibi considerati cancerogeni
- documentarsi continuamente sulla patologia
- svolgere continui esami medici anche se questi hanno esiti negativi o, al contrario, avere la paura di andare dal dottore per il timore che il responso sia quello temuto.
A testimonianza di questi comportamenti, su alcuni forum in cui si discute di cancerofobia, si leggono spesso frasi come:
- “ho paura di ammalarmi di tumore”
- “ho sempre paura di avere un tumore e non so come uscirne”
- “sto bene ma ho paura di avere un tumore”
- “ho iniziato una serie di controlli adesso perchè, in vecchiaia, ho paura di riscontrare tumori”
- “ho paura che mi venga un tumore anche se le analisi mediche dicono che è tutto ok”.
I sintomi della cancerofobia
La fobia del tumore ha dei sintomi che sono riconducibili all’ansia, che la paura provoca nella persona. Oltre a sintomi fisici come il senso di vertigine, l’alterazione del battito cardiaco o il mal di testa, la carcinofobia porta con sé anche sintomi psicologici tra cui troviamo:
- attacchi d’ansia
- un comportamento evitante
- attacchi di panico
- rimuginio
- continuo bisogno di rassicurazione
- paura di contrarre malattie o infezioni
- pensare che la patologia sia trasmissibile da chi ne è affetto
- eccessiva attenzione al proprio corpo.
Cancerofobia: esiste una cura?
La cancerofobia può derivare da un vissuto traumatico, come delle esperienze in famiglia di morte per cancro o da un’esperienza personale (in questo caso può presentarsi la fobia di riavere un tumore). Come affrontare la cancerofobia?
Per combattere la paura ossessiva dei tumori una soluzione efficace può essere la terapia psicologica, che interviene sui meccanismi emotivi e mentali che scatenano il disturbo e sui comportamenti disfunzionali che lo alimentano.
Come superare la cancerofobia con la terapia psicologica
Perché i tumori fanno così paura? La paura di avere un tumore può rivelarne una più profonda, cioè la paura di morire di tumore. Il cancro infatti è una patologia che può presentarsi all’improvviso, avere un decorso inaspettato (talvolta molto breve) e cambiare radicalmente la vita della persona che lo contrae.
La paura di morire è un’emozione legittima e naturale ma, quando diventa costante nei nostri pensieri, può provocare depressione, stati d’ansia e angoscia. Ed è qui che entra in gioco la terapia psicologica.
Tra i tipi di psicoterapia più efficaci per il trattamento della fobia di ammalarsi di tumore, troviamo la terapia cognitivo-comportamentale, che può aiutare nella comprensione dei meccanismi che, nella storia di vita irripetibile della persona, hanno causato la paura di avere un tumore e l’hanno mantenuta nel tempo.
Uno psicologo esperto in disturbi d’ansia potrà guidare il paziente attraverso l’elaborazione della propria paura e suggerirgli inoltre pratiche che favoriscano l’auto-regolazione. Gli esercizi di mindfulness per l’ansia, il training autogeno e la respirazione diaframmatica, sono un esempio di tecniche utili per gestire gli stati d’ansia che derivano dalla paura del tumore.