La sudorazione è un meccanismo di termoregolazione che il nostro cervello innesca quando bisogna diminuire la temperatura corporea. Ne sperimentiamo gli effetti, per esempio:
- quando abbiamo la febbre
- quando il nostro organismo è sottoposto ad un intenso lavoro muscolare
- quando siamo sottoposti a elevate temperature ambientali.
La sudorazione notturna (o iperidrosi notturna) può avere diverse cause:
- ambientali (l’ambiente circostante ha una temperatura elevata)
- mediche (una forte sudorazione notturna può manifestarsi, per esempio, nel periodo della menopausa con le caldane, essere il sintomo di problemi endocrinologici o segno di astinenza nel caso di dipendenze patologiche)
- psicologiche (l'ansia può provocare sudorazione notturna).
Ma perché l'ansia può manifestarsi con un’eccessiva sudorazione notturna? Nel nostro articolo ci concentreremo su ansia e sudorazione notturna e cercheremo di capirne le cause e i possibili rimedi.
Sintomi dell’ansia e sudore notturno
In termini biologici, l’ansia si innesca quando abbiamo la percezione di un’imminente minaccia e ci mette nella condizione di fronteggiarla. Lo fa attivando una serie di risposte psicofisiche che hanno una funzione adattiva.
Quando però il nostro stato di allerta psichica si attiva continuativamente anche in assenza di una reale minaccia, siamo in presenza di ansia patologica, che si manifesta con diversi sintomi. I sintomi psicologici con i quali l’ansia può presentarsi possono essere:
- preoccupazione
- nervosismo
- irritabilità
- rimuginio
- pensieri intrusivi.
Tra i sintomi fisici, l’ansia può provocare:
- aumento delle frequenze cardiaca e respiratoria
- tremori
- nausea o altri sintomi di ansia allo stomaco
- disturbi del sonno
- tensione muscolare
- sudorazione notturna o diurna.
Quando si sperimenta un disturbo d’ansia, il nostro organismo è stimolato dagli ormoni dello stress e la sudorazione notturna da ansia può diventare un vero e proprio sintomo di non lieve entità.
Che cos'è la sudorazione notturna da ansia?
Sudare tanto di notte può essere, come il bruxismo, uno dei sintomi psicosomatici legati all’ansia. Quando un conflitto inconscio non riesce a trovare espressione tramite le parole e non è oggetto di mentalizzazione, può così trovare espressione nel corpo.
Sudorazione notturna e ansia possono manifestarsi in persone con bassa autostima e sensibili al giudizio altrui. Il sintomo può insorgere anche al solo pensiero di avere un contatto con l’altro e ricevere una critica, avere una responsabilità, ma anche sentire il timore dell’abbandono, il senso di solitudine e la mancanza di affetto.
Preoccupazione e stati d’ansia trovano nelle sudorazioni notturne una modalità espressiva del disagio emotivo in corso.
I sintomi della sudorazione notturna da ansia
I sintomi più comuni della sudorazione da ansia si esprimono attraverso la sudorazione primaria che coinvolge:
- le zone ascellari
- viso, collo e torace
- inguine
- palmi delle mani e piante dei piedi.
Non avendo cause termiche, questo tipo di sudorazione viene definita “fredda”.
Spesso, quando si associa a incubi, l’ansia provoca sudori freddi notturni che si manifestano con un improvviso calo della temperatura cutanea, tremori, brividi e impallidimento dovuto alla riduzione del flusso sanguigno in seguito ad un’improvvisa vasocostrizione periferica. Per questo motivo uno stato di ansia notturno può causare sudore e qualche brivido di freddo.
Lì dove l’iperidrosi non sia consequenziale a condizioni fisiologiche o patologiche, è facilmente riconducibile ad episodi di forte nervosismo e di un attacco d’ansia e si manifesta insieme a tachicardia, vertigini, pressione sul petto e difficoltà respiratorie.
Una testimonianza dell’impatto che può avere la sudorazione notturna da ansia sono le parole di tante persone che scrivono di ansia e sudorazione notturna in vari forum di medicina:
- “non mi era mai successo fino a ora di sudare di notte in questo modo, nemmeno in piena estate”
- “la notte sudo ma la cosa assurda è che sono ghiacciata, sudo freddo!”
- “stanotte mi sono svegliata nel sonno, ero fradicia di sudore e sono nel panico piú totale. Puó essere tutto questo ansia?”.
Sudorazione notturna da ansia: le cause
Ansia e sudorazioni notturne e diurne possono presentarsi:
- come evento scatenante di un attacco di panico, mettendo la persona in uno stato di agitazione, paura e preoccupazione poiché percepisce il sintomo come un segnale di pericolo
- come manifestazione secondaria rispetto allo stato di angoscia provato.
In entrambi i casi, le cause del sudore notturno sono da ricondurre agli effetti degli ormoni dello stress mediati dall’asse ipotalamo-ipofisi-surrene, responsabile dei sistemi di risposta neuroendocrina.
Un ruolo parallelo è svolto dall’amigdala, un agglomerato di nuclei nervosi appartenente al sistema limbico, che elabora gli stati emozionali e si occupa di creare e memorizzare i ricordi associati alla paura e all’ansia.
Sudorazione da ansia: correlazione con altre problematiche psicologiche
Chi soffre di ansia sociale, può manifestare un’iperidrosi improvvisa e profusa, percepita come motivo d’imbarazzo che, in concomitanza con altri sintomi fisici, nel tempo può condurre all’isolamento e a stati di depressione.
La persona potrà anche trascorrere notti insonni per il caldo, il sudore e l’ansia. Così come accade per il tremore da ansia, situazioni di forte emotività sono in grado di scatenare reazioni fisiche come sudorazioni notturne e diurne al collo o in altre parti del corpo.
C’è correlazione tra sudorazione notturna da ansia e ansia da prestazione? La sudorazione da ansia da prestazione è molto comune e chi ne è affetto può trovarsi a rimuginare su situazioni future prima di addormentarsi e nel corso della notte: così, ansia, stress e sudorazione notturna possono provocare insonnia, prurito e vampate di calore.
Ansia notturna e sudorazione: rimedi naturali
Tra i rimedi naturali ai quali si può attingere in caso di sudorazione notturna da ansia troviamo, ai primi posti, l’utilizzo di integratori a base di salvia, che regolarizzano e riducono la produzione di sudore dovuto allo stress.
Per un maggior beneficio è comunque consigliato rivolgersi ad uno specialista in grado di indagare le cause delle sudorazioni notturne legate all’ansia e di suggerire l'apprendimento di strategie di autoregolazione quali:
- le tecniche di rilassamento come il training autogeno
- il Mindfulness Based Stress Reduction (MBSR), che utilizza la mindfulness per l’ansia e la gestione dello stress
- il rilassamento muscolare progressivo di E. Jacobson
- esercizi di respirazione diaframmatica.
La terapia psicologica per affrontare le sudorazioni notturne da ansia
Quando ansia e stress provocano sudorazione notturna, e ciò accade in modo ricorrente e persistente, l’iperidrosi può essere invalidante e sfociare nell’ossessione nei confronti del sudore e acuire altri sintomi legati agli stati ansiosi. Ricorrere alla psicoterapia può rivelarsi una soluzione efficace.
Con l'aiuto di uno specialista, che potrà avvalersi di specifici strumenti come i test per l'ansia, sarà possibile ricevere una diagnosi accurata e imparare a gestire gli stati ansiosi. La terapia psicologica può favorire una maggiore consapevolezza personale e sicurezza di sé, per provare a lasciarsi alle spalle sintomatologie come la sudorazione notturna da ansia, che fino a poco tempo prima hanno inficiato la qualità della vita.