Famiglia

La funzione dei ruoli familiari

La funzione dei ruoli familiari
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Maria Chiara D'Avino
Redazione
Psicoterapeuta ad orientamento Sistemico-Relazionale
Unobravo
Pubblicato il
7.2.2020

I ruoli familiari si sviluppano in ogni famiglia per dare ai membri una specifica collocazione e una funzione. Ciascuno nasce con un determinato ruolo per soddisfare implicitamente delle aspettative e sottostare, in modo più o meno consapevole, ad alcune regole, valori e comportamenti, trasmessi attraverso le generazioni.

Ogni individuo, pur restando lui stesso l'artefice della propria storia, contribuisce all'elaborazione di un “copione familiare”, la trama in cui ogni attore della famiglia assume un incarico adeguato all’intreccio delle vicende familiari.  

Tipi di ruoli familiari

I copioni familiari trasmettono diversi tipi di ruoli:

  • Ideali, a cui ogni membro aspira o induce gli altri a perseguire: ad esempio forza, indipendenza;
  • Rifiutati, disapprovati in sé e negli altri come dipendenza, debolezza;
  • Concordati, quelli attribuiti ad ognuno: come madre autoritaria, padre accondiscendente, figlio confidente, figlia responsabile.

I ruoli attribuiti inconsapevolmente ai singoli membri sono i mandati familiari: la figlia farà una carriera lavorativa che la madre non è riuscita a fare, il figlio diventerà responsabile come il papà.  

Flessibilità e rigidità dei ruoli

Nei nuclei familiari con un buon funzionamento i ruoli sono adattabili ai bisogni di ognuno, che può scegliere di modificarli senza sentirsi forzato a ricoprire una funzione che non gli appartiene. 

Nelle famiglie con un funzionamento disfunzionale e rigido le funzioni sono immodificabili e ripetitive, determinano sofferenza e possono sfociare in difficoltà psicologiche. In questi casi l’equilibrio familiare è pagato a caro prezzo. Per mantenerlo si sceglie, inconsapevolmente, un capro espiatorio che avrà l’incarico di esprimere con la sua sofferenza i disagi di tutti e di impedire i cambiamenti.

Снежана - Pexels

La possibilità di differenziarsi

Ogni sistema familiare si basa su un accordo automatico e inconsapevole, originato dalla lealtà familiare. Ciò rischia di divenire un ostacolo all’autorealizzazione dei componenti, che spesso non si chiedono se i ruoli sono in linea con i propri bisogni e rischiano di estendere alle generazioni successive comportamenti disfunzionali delle precedenti.

Un percorso psicologico aiuta a comprendere il senso dei ruoli familiari e offre la possibilità di scegliere, di chiedersi se la funzione rivestita è ancora utile, o ha bisogno di essere integrata secondo le proprie necessità e i propri vissuti emotivi. 

“Il modo migliore per spiegare la crescita è quello di ritenerla il raggiungimento di un equilibrio tra appartenenza e differenziazione. La crescita è un processo continuo nel quale si tende senza sosta a livelli più grandi di appartenenza e al tempo stesso di maggiore differenziazione. Tale oscillazione in avanti e all’indietro crea la flessibilità di espanderle e di svilupparle entrambe. Quanto più abbiamo il coraggio di appartenere, tanto maggiore sarà la nostra libertà di essere indipendenti. Più grande è la nostra capacità di differenziarci, più saremo liberi di appartenere.” Carl Whitaker


Bibliografia

Questo è un contenuto divulgativo e non sostituisce la diagnosi di un professionista. Articolo revisionato dalla nostra redazione clinica

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