Giornata europea per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l’abuso sessuale

Giornata europea per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l’abuso sessuale
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Eugenia Ferrara
Redazione
Psicoterapeuta Sistemico-Relazionale
Unobravo
Pubblicato il
7.2.2020

Lo sfruttamento e gli abusi sessuali sui bambini causano danni permanenti alla salute fisica e mentale e purtroppo, non conoscono “confini ambientali”: le casistiche, infatti, indicano che gli abusi avvengono:

  • nelle abitazioni
  • nelle scuole
  • per le strade
  • durante le attività extra curriculari
  • al telefono
  • attraverso una webcam o online in generale.

Nella maggior parte dei casi, ovvero dal 70 all' 85% la violenza è inflitta da qualcuno che il bambino conosce e che appartiene alla sua cerchia di fiducia e nel 90% dei casi gli atti di violenza sessuale non vengono denunciati alla polizia.

La giornata europea promuove l’attuazione della convenzione di Lanzarote, ovvero il primo strumento che prevede che gli abusi sessuali contro i bambini siano considerati reati. Stabilisce inoltre che tutti gli Stati in Europa adottino misure legislative per prevenire la violenza sessuale, proteggere i minori e perseguire i responsabili.

Minori e Covid-19: l'aumento dei rischi di esposizioni alla violenza

In questo periodo di grande paralisi mondiale, le misure adottate per contrastare la pandemia ci hanno costretto a restare a casa: quale impatto ha avuto il COVID-19 sui bambini?

Erik Mclean - Pexels

Il 15 maggio 2020 il Comitato di Lanzarote nella Dichiarazione sulla protezione dei minori dallo sfruttamento e dagli abusi sessuali nel periodo di Covid-19 ricorda che, a seguito delle restrizioni stabilite dal Governo per la gestione e contenimento della pandemia da Covid-19, l’esposizione dei bambini ad una maggiore vulnerabilità alla violenza, compresi l’abuso e lo sfruttamento, è aumentata.

Pertanto, è stato richiesto a tutti gli Stati di garantire che i minorenni fossero informati del loro diritto a essere protetti dalla violenza sessuale e dell’esistenza di servizi e misure di sostegno e tutela.

Assistenza e sostegno

Per molti bambini la famiglia è un luogo di protezione, fiducia e conforto. Per altri, invece, un posto in cui si consumano violenze e abusi, intensificati nei periodi di quarantena. È importante tenere alta l’attenzione perché l’emergenza Covid-19 e il lockdown hanno moltiplicato i fattori di rischio per il maltrattamento all’infanzia: l’interruzione di molte attività dei servizi sociali ha determinato, infatti, un abbassamento dei livelli di monitoraggio dei minori.

Come affermano il Presidente e il Vicepresidente del Comitato di Lanzarote:

“Mentre combattiamo la pandemia di COVID-19, dovremmo ricordare che la violenza contro i minorenni è un'altra pandemia che provoca milioni di vittime. Combattiamo insieme entrambe le pandemie”.
Adrienn - Pexels

Numeri utili

Di seguito un elenco di diverse piattaforme e linee di assistenza:

  • numero di emergenza bambini: dal 2009 il Governo italiano mette a disposizione il 114, uno specifico numero verde per bambini. Una linea di supporto psicologico, psicopedagogico, legale e sociologico con possibile collegamento con le autorità locali competenti in materia sociale, giudiziaria e di sicurezza. Il servizio è gratuito e attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
  • la linea di ascolto di Telefono Azzurro 1.96.96 è attiva 24 ore al giorno, 365 giorni all’anno; la chat dal lunedì al venerdì (8-22) e sabato/domenica (8-20);
  • la linea nazionale contro l'abuso di telefono arcobaleno ha un numero verde: 800 025777. È anonima, gratuita e risponde agli adulti che vogliono essere aiutati a proteggere i bambini.

Sono inoltre disponibili dei servizi Hotline per segnalare in modo anonimo contenuti illegali scoperti online:

Bibliografia

Questo è un contenuto divulgativo e non sostituisce la diagnosi di un professionista. Articolo revisionato dalla nostra redazione clinica

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